Continua ad aumentare in Italia il numero di persone fragili a rischio di grave emarginazione sociale che non riescono a far fronte alla spesa della casa o ad avere accesso ad un alloggio. Questa crisi abitativa colpisce soprattutto i nuclei familiari: secondo gli ultimi dati Istat, sono 2.18 milioni le famiglie in povertà assoluta. Di queste, quasi la metà vive in affitto (oltre 983mila) e si stimano circa 100.000 persone costrette a vivere in strada.
È questo il tema evidenziato nella recente Newsletter 8xmille, ricevuta da tutti coloro che si sono iscritti sul sito 8xmille.it.
La crisi abitativa è una situazione drammatica in cui le risorse sono così limitate che diventa impossibile coprire i bisogni essenziali e si deve scegliere se pagare l'affitto, le bollette, acquistare cibo sufficiente o vestiti per i bambini.
Le famiglie con figli piccoli sono quelle più esposte al rischio di trovarsi in una situazione di indigenza e al crescere del numero dei figli, cresce anche il dato sulla povertà assoluta: il disagio più marcato si osserva per le famiglie con tre o più figli minori dove l’incidenza raggiunge il 22,3%. Si stima che 1 milione 269mila bambini e adolescenti nel nostro Paese vivano in povertà assoluta.
Tra le diverse opere 8xmille che rispondono concretamente a questo estremo disagio abitativo c'è Casa Santa Elisabetta, il condominio solidale per mamme e bimbi a Verona. Questa casa accoglienza ha 8 piccoli appartamenti dove le donne sole con i propri bambini possono ritrovare la serenità e tornare ad essere totalmente autonome, nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. Operatori e volontari organizzano attività educative e formative ed aiutano le giovani mamme a sviluppare relazioni sociali sane.
La Chiesa cattolica offre, dunque, un aiuto concreto quotidiano a chi è nel bisogno, cambiando la vita di molte persone. Le case di accoglienza, i progetti di housing sociale, gli alloggi temporanei e i centri di accoglienza notturni forniscono rifugio e speranza a coloro che affrontano emergenze abitative.
L'importanza di una casa supera il semplice avere un tetto sopra la testa: la casa rappresenta un luogo dove le persone possono sentirsi al sicuro, ritrovare se stesse, stabilire legami familiari e sociali e sentirsi parte integrante di una comunità.
La Chiesa cattolica, attraverso un impegno a lungo termine, assiste le persone nel superare il ciclo di povertà abitativa. Ciò avviene anche mediante la fornitura di sussidi economici, servizi di consulenza legale, supporto psicologico e sociale, mirati ad aiutare le persone a riconquistare la propria autonomia e riprendere in mano la propria vita.
Un altro esempio la Casa della Carità a Seregno, in Brianza, dove c'è un centro polifunzionale che ascolta e risponde ai bisogni delle persone sole e delle famiglie. È un punto di riferimento per la comunità brianzola con il Centro di ascolto Caritas, la mensa con distribuzione pacchi, la scuola di italiano per stranieri, un ambulatorio medico, servizio docce, abiti, un dormitorio per donne e uomini senza fissa dimora, un emporio e un laboratorio di artigianato.
Firmando per l’8xmille alla Chiesa cattolica si può garantire un futuro migliore a chi si trova in situazioni di disagio abitativo, ma soprattutto un alloggio dignitoso e sicuro. Sono da ringraziare di vero cuore tutti coloro che scelgono di sostenere questa missione di solidarietà facendo la differenza nella vita di numerose persone. E scegliere di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica può fare veramente la differenza!