SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

C’è un Paese: arcipelago solidarietà

Le mense nelle quali oltre ad un pasto si può trovare qualcuno che ti ascolta, gli empori della Caritas dove chi non ha soldi può fare ugualmente la spesa, i centri che accolgono le donne violate e sottoposte ad ogni violenza: sono le migliaia di progetti che la Chiesa italiana ha messo in campo grazie ai soldi dell’8xmille
19 Giugno 2020

Su ansa.it questo servizio dedicato alla campagna CEI 8xmille 2020 C’è un Paese dal titolo “Arcipelago solidarietà”.

Nell'emergenza Covid i primi soldi stanziati sono stati quelli per la Caritas e il Banco Alimentare. Eravamo a metà marzo e il Paese, in un incubo imprevisto, si è ritrovato chiuso in quel lockdown che per molti significava non portare più i soldi a casa a fine giornata. La fila dei tanti poveri già ‘clienti’ di mense e empori solidali si è allungata anche di persone che mai avrebbero immaginato di dover chiedere un pacco alimentare alla Caritas.

La Conferenza Episcopale Italiana ha messo mano al suo Fondo dell’8xmille per riempire quelle prime buste della spesa. Poi gli stanziamenti per gli ospedali dove non c’erano respiratori a sufficienza, le mascherine per i volontari ma anche per i senzatetto. Gli aiuti per rimpinguare gli empori della solidarietà, i tablet per consentire la didattica on line anche ai ragazzi delle famiglie in difficoltà. Il sostegno all’Africa e alla Siria dove la pandemia si è sommata a difficoltà ataviche legate alla povertà da una parte e alla guerra infinita dall’altra.

Ad oggi i progetti finanziati sono decine per un importo di poco inferiore ai 238 milioni di euro. Ora la preoccupazione è per il lavoro: “La crisi delle persone che ora sono senza occupazione non è soltanto economica, ma esistenziale”, dice il presidente della CEI, il Cardinale Gualtiero Bassetti. “Senza lavoro e senza un minimo di sostentamento per le persone e per le famiglie – sottolinea il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve - non ci può essere pace”.

C’è un Paese è il cuore del messaggio della campagna CEI 8xmille 2020 che mostra, nei fatti, un Paese che accoglie, sostiene, e soprattutto consola. “Ogni anno, grazie alle firme dei contribuenti, si realizzano, in Italia e nei Paesi più poveri del mondo, oltre 8.000 progetti che vedono impegnati sacerdoti, suore e tantissimi operatori e volontari. Un Paese che non si è mai fermato, che ha combattuto, che ha costruito e che merita di essere narrato”, spiegano dalla Conferenza Episcopale Italiana.

La nuova campagna di comunicazione C’è un Paese racconta la Chiesa cattolica che, anche nell’emergenza, non ha smesso di prendersi cura dei più deboli: dal parroco di una piccola città di provincia, che durante l’epidemia ha continuato a sostenere la propria comunità grazie alla tecnologia in modo nuovo e creativo, alle mense Caritas, che hanno trovato modalità diverse per aiutare le famiglie in difficoltà trasformandosi in luoghi dove ci si sente accolti e si trovano persone pronte ad aiutare, dai tanti progetti per l’avviamento al lavoro per cercare di far ripartire i molti disoccupati alle casa per le donne vittime di violenza e così via, fino ad arrivare a migliaia di progetti annui.

L’obiettivo della comunicazione 2020 è dare ancora una volta voce a questa Chiesa. Una Chiesa che c’era prima della pandemia, che è stata al fianco del suo popolo durante l’emergenza con i fondi 8xmille e la sua rete di solidarietà, e che sta continuando a progettare, a sognare per ricostruire il nostro futuro insieme”, afferma il nuovo responsabile del Servizio Promozione della CEI Massimo Monzio Compagnoni.

L’8xmille non è una tassa in più, ma semplicemente la libera scelta di destinare una percentuale della quota totale Irpef, l’8xmille appunto, allo Stato per scopi umanitari e sociali, o a confessioni religiose per scopi religiosi e caritativi. Se il contribuente sceglie di non firmare la quota del gettito Irpef sarà comunque destinata, e ripartita in proporzione alle preferenze di chi ha firmato. “Se decidi di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica potrai dare un aiuto concreto ai più deboli e a chi spende ogni giorno della sua vita al loro fianco”, è l’appello della Conferenza Episcopale Italiana.

Per chi vuole vedere come e dove i soldi vengono spesi è disponibile on line il Rendiconto con tutti i progetti realizzati al sito 8xmille.it. E’ possibile cercare il progetto per area geografica o per tipo di aiuto. Il segretario generale della CEI, Monsignor Stefano Russo, al proposito sottolinea che “è necessaria l'attenzione ad una comunicazione trasparente e da tutti verificabile: quando ciò avviene la Chiesa ne guadagna in credibilità e partecipazione".

Per saperne di più www.8xmille.it

(In collaborazione con Servizio Promozione della CEI)