SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Uniti nel Dono / La via della bellezza

Si rinnova l'invito alla generosità: le nostre offerte consentiranno ai sacerdoti di continuare a spendersi senza preoccuparsi di altro
30 Settembre 2024

Voglio svelarvi un piccolo retroscena. Abbiamo deciso di dedicare il dossier di questo numero di Sovvenire – Uniti nel Dono al tema della bellezza dopo aver fatto un incontro straordinario. Di chi sto parlando lo potete intuire già dalla copertina, e poi andando a leggere la nostra intervista a una ballerina, pittrice e scrittrice che non ha eguali al mondo, e lo diciamo senza tema di smentita. Simona Atzori è nata senza le braccia, eppure danza, dipinge, guida l’auto, e fa mille altre cose che ti lasciano sbalordito, se hai la fortuna di incontrarla e passare anche solo qualche ora in sua compagnia. La sua, ve la proponiamo volentieri, è una testimonianza cristallina di gratitudine e accoglienza dei doni che riceviamo, tutti. “Quando Dio mi ha disegnata – ha raccontato a Stefano Proietti nella sua intervista – non si è distratto per via di una telefonata, dimenticandosi di farmi le braccia. E non mi ha fatto dei piedi magici, capaci di fare qualsiasi cosa. I miei sono i piedi di una persona che ha deciso di guardare ciò che ha, non ciò che le manca”. Chapeau.

Queste parole ci offrono una chiave di lettura formidabile per affrontare la vita. È una via praticabile da tutti, in qualsiasi condizione e in qualunque momento dell’esistenza: si tratta di riconoscere la bellezza e la bontà di quel che siamo, di accogliere il dono anziché recriminare per quel che non c’è. “Annunciare Cristo – scrive Papa Francesco nella Evangelii Gaudium – significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella, capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove”.

Ecco perché con il dossier abbiamo voluto ricordare a tutti che anche l’arte, da sempre, ha contribuito ad accompagnare le persone all’incontro con Dio e che nella vita delle nostre comunità la bellezza non è un optional. Non lo è la cura della liturgia e dei luoghi dedicati alla preghiera, proprio come non lo è la cura amorevole per le membra sofferenti dei nostri fratelli, ciascuno dei quali rimane sempre e comunque tempio dello Spirito. La fede non è fuga dalla realtà, ma incontro con l’Assoluto nelle trame della quotidianità. E non c’è altro luogo deputato al nostro incontro con Dio, se non quello in cui già ci troviamo ad essere. Con questo spirito vi invitiamo a leggere la testimonianza della comunità di Cercivento (UD), che ha realizzato “Una Bibbia a cielo aperto”, ma anche le altre storie che trovate raccontate in queste pagine, da Lampedusa fino al lontano Madagascar, dove la bellezza della natura si intreccia con quella della vita di chi si spende per il Vangelo, senza fare calcoli. Ed è proprio per questo che si rinnova il nostro invito alla generosità: le nostre offerte consentiranno ai sacerdoti di continuare a spendersi senza preoccuparsi di altro. Sosteniamoli anche noi, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Come fa Rosi, la donatrice sarda di cui pubblichiamo la bellissima testimonianza.

Come ha fatto, per tutta la vita, Amatore Salatino, il donatore che ci sta offrendo i suoi ingegnosi cruciverba per la rivista. Il 2 giugno scorso questo caro amico è tornato alla Casa del Padre, a contemplare a tu per tu la bellezza del Creatore. Lo accompagniamo con la nostra preghiera ed esprimiamo alla sua famiglia la vicinanza e l’affetto di Sovvenire e di tutti i suoi lettori.

Massimo Monzio Compagnoni
Responsabile Servizio Promozione Sostegno Economico alla Chiesa