SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Tornano a crescere Offerte e donatori

Grazie ai lettori di Sovvenire e agli incaricati diocesani che hanno contribuito con generosità al risultato del +1,4%, registrato dalla raccolta dei soli bollettini postali.  Una primavera della partecipazione, che ha coinciso con l’appello degli spot tv Offerte. Dove una comunità parrocchiale ha raccontato il proprio sacerdote.
2 Agosto 2017

di PAOLA INGLESE foto di GIORGIA BENAZZO

 

Luce verde per la nostra raccolta alla vigilia delle feste pasquali. Il 2016 va in archivio all’insegna delle Offerte tornate a crescere e con il numero dei donatori in aumento. Si riduce il contributo medio, ma appare più che comprensibile visti i timori di spesa con cui ancora si misurano le famiglie italiane. E così porta al ribasso la raccolta totale, che conserva il segno ‘meno’ rispetto al 2015 ma con un calo del -2,9%, dunque più che dimezzato rispetto al trend degli ultimi sette anni.

“Il ritrovato segno positivo e il balzo della partecipazione sono rilevanti e tutt’altro che scontati in un quadro im-mutato di cautela nelle scelte economiche dei cittadini. Questa partecipazione - spiega Paolo Cortellessa del centro studi del Servizio Promozione Cei - è segno del valore attribuito al legame con i sacerdoti e alla stima per la loro opera nell’Italia di oggi”.
Il dettaglio dei dati finora disponibili (al 19 gennaio 2017), provenienti dal solo canale dei conti correnti postali, che rappresenta circa l’80% della raccolta totale, fotografa così l’anno appena passato: 83.226 bollettini postali inviati dai fedeli, cioè 2.100 in più (in percentuale, +1,4%) rispetto al 2015, quando si erano fermati a 82.113.
Nel 2016 ogni fedele ha donato in media per la missione dei preti diocesani 81,54 euro, dunque ha ridimensio-nato del -4,2% il contributo che l’anno prima era stato di 85,15 euro. L’intera raccolta allora si contrae, nono-stante il deciso aumento della partecipazione: il bilancio provvisorio 2016 segna 6 milioni 787 mila euro donati, dunque circa 83 mila euro meno del 2015 (-2,9%).
Mancano ancora da acquisire le offerte inviate attraverso banche ed istituti diocesani. Solo ad aprile avremo il dato definitivo. “Resta confermata fin d’ora la scelta di comunione dei fedeli, che hanno concentrato il 65% delle donazioni nei mesi di novembre e dicembre.
L’aumento è netto anche solo considerando questi ultimi due mesi dell’anno” evidenzia Cortellessa. In sintonia dunque con la campagna tv della Chiesa italiana dedicata alla missione dei sacerdoti, uscita in quelle stesse settimane (foto in alto). Girata nella parrocchia romana di S. Ugo alla Serpentara, nel quadrante nord-est di Roma, affidata a don Diego Conforzi. Nelle immagini tanti hanno ‘ritrovato’ qualcosa della propria comunità: gli spazi per i giovani e i progetti caritativi, l’annuncio del Vangelo e un sacerdote che spende la vita per i fratelli. L’Offerta di ognuno, donando poco in tanti, a Pasqua può far crescere ancora questa ‘Chiesa in uscita’. 