Il 2013 inizia in crescita, la fiducia si fa sentire
di PAOLA INGLESE - foto di EMANUELA BONGIOVANNI/MAURIZIO COGLIANDRO
Il bilancio definitivo 2012 dellanno scorso segna un calo (-7,47%), ma nel periodo gennaio-marzo 2013 la raccolta sale del 15.8%, con il 25% di donatori in più. Grazie a quanti nonostante la crisi hanno mantenuto il cuore aperto alle necessità della missione di sacerdoti. Intanto arrivano nelle nostre chiese anche più cassettine offerte.
Le forti motivazioni producono novità, anche in uno scenario difficile. Se la crisi economica di lunga durata lascia ancora poco respiro alle famiglie italiane, tuttavia i primi tre mesi 2013 vedono i nostri offerenti unire le forze per sostenere la missione dei sacerdoti nellemergenza pastorale e sociale. È così che il primo trimestre dellanno fa segnare donazioni in crescita rispetto allo stesso periodo 2012: oltre un milione di euro rispetto ai 944.882 euro di un anno fa (+15,8%).
In percentuale cresce ancor di più il numero di offerte: le nuove sono quasi 4mila, un balzo del +25,3%. Si assesta lofferta media, dai 56 ai 54 euro attuali. «Il cammino dellanno non sarà facile» evidenzia Paolo Cortellessa del Centro studi del Servizio promozione Cei, «ma questo dato trimestrale è un attestato di fiducia e gratitudine di assoluto rilievo». Un passo avanti incoraggiante, a fronte del bilancio definitivo Offerte 2012, di cui oggi possiamo dare conto con completezza, che registra quasi un milione di euro in meno rispetto al 2011: la raccolta ha raggiunto gli 11.8 milioni di euro, ma è al di sotto dei 12.7 dellanno prima (-7,47%).
Se lofferta media addirittura viene limata al rialzo (104 euro e non più 100), circa l11% dei donatori ha dovuto rinunciare a dare il suo contributo. Rispetto a quello di altre non profit nello stesso periodo aggiunge Cortellessa- e con una crisi che non fa sconti, il calo davvero rischiava di essere ancora più consistente». La vicinanza ai sacerdoti resta una priorità per chi ha a cuore la missione della Chiesa oggi in Italia. Molte porte di opere caritative parrocchiali restano aperte grazie a loro e alla generosità dei fedeli che li sostengono.
Anche per questo tra i progetti di punta 2013 ci sarà la diffusione ulteriore delle speciali cassettine offerte nelle nostre chiese parrocchiali. «Ad oggi ne funzionano 822 in 44 diocesi. Lobiettivo è facilitare il gesto della donazione e dai primi dati potrebbero davvero avere un ruolo non secondario nel rilancio delle offerte spiega la coordinatrice del progetto, Bianca Casieri Ad esempio nella diocesi di Genova le donazioni annue sono passate da 50mila a 84mila.
In quella di Frascati da 5mila a 7mila, in quella di Padova da 24mila a 32mila». Entro il 2013 le cassettine saranno dotate di bollettini di conto corrente postale con un codice identificativo parrocchiale prestampato. «Se in ciascuna delle 26mila parrocchie italiane si riuscisse per questa via a raccogliere per i sacerdoti mille euro lanno prosegue Casieri si raggiungerebbero circa 25 milioni di euro in più, da aggiungere alla raccolta attuale ». Un progetto tutto da costruire, ma che significherebbe una crescita di consapevolezza ecclesiale e di mezzi per i nostri preti diocesani, testimoni di speranza.www.insiemeaisacerdoti.it
In alto: il logo delle nostre Offerte. Le parrocchie e le diocesi sono invitate a riportarlo sui loro siti web accanto al link www.insiemeaisacerdoti.it per diffondere il sovvenire anche via internet. Il portale per le Offerte infatti veicola storia e informazioni, ma dà ai fedeli anche la possibilità di inviare una donazione direttamente dal proprio computer. Grazie fin dora a quanti vorranno poi segnalarlo via email in redazione e ai nostri incaricati diocesani.