SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Le angosce e le speranze degli ultimi sono le nostre

9 Aprile 2021

MASSIMO MONZIO COMPAGNONI direttore del Servizio promozione Cei per il sostegno economico alla Chiesa

“Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo”.
Le prime parole della costituzione Gaudium et spes continuano a brillare come una stella davanti ai nostri occhi, ad oltre 55 anni dalla loro stesura da parte dei padri conciliari. Anzi. Per la Chiesa in uscita così tenacemente voluta da Papa Francesco, sono forse ancor più luminose di allora.
Ringraziando il cielo è quello che le Chiese in Italia non hanno mai smesso di vivere, a maggior ragione nei periodi più tormentati della nostra storia, come quello che stiamo faticosamente attraversando. Sempre dalla parte degli ultimi. Che siano i disabili e le loro famiglie, con l’angoscia del “dopo di noi”. Che siano i giovani più fragili e abbandonati, mai come oggi esposti alle insidie di un distanziamento sociale. Che siano le famiglie dei nuovi poveri, che ingrossano le fila di chi chiede sostegno alle nostre Caritas. Che siano i malati di Covid, costretti alla solitudine forzata delle terapie intensive. Noi ci siamo. Ci sono i volontari, c’è la comunità e ci sono i nostri preti.
Le pagine del numero di “Sovvenire” che avete tra le mani ve ne daranno l’ennesima conferma. Troverete storie di uomini e donne forti e fragili. Votati al bene con tutte le proprie forze, seppur limitate. Uomini e donne che quelle parole del Concilio le sentono ancora forti e vive, perché vivono le angosce e le speranze degli ultimi davvero come proprie. Persone che in comune hanno la stessa sequela di Cristo, e dunque si raccolgono attorno a quanti, con la forza dei sacramenti, continuano a renderlo presente e vivo: i nostri sacerdoti.
Per questo non ci stanchiamo di invitarvi a sostenerli: ciascuno come può. Le Offerte sono uno strumento indispensabile, eppure non sono il più importante. Il dossier che abbiamo pensato per voi, alle porte del mese di maggio, ce lo ricorda: sentiamoci uniti innanzitutto nella preghiera, ai piedi di nostra Madre, sgranando la corona del Rosario. Se La ascoltiamo con il cuore libero, Le sentiremo ripetere, come ai servi durante le nozze di Cana: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”. Così sia.
Buon mese di maggio!