Quando mi hanno chiesto se volevo essere anchio sostenitrice dei sacerdoti con unOfferta, in un certo senso non pensavo di meritare un simile onore. So quanto siano necessari in un mondo ormai sempre più schizofrenico, dove gli ultimi continuano a farsi sempre più numerosi e ad essere sempre più ultimi. Ne so qualcosa, sono medico e a lungo ho lavorato in un Pronto soccorso, dove spesso i senzatetto vengono a ritagliarsi un angolino per dormire, specie nei mesi freddi, e da dove vengono puntualmente cacciati via. Sarebbe necessario che i nostri sacerdoti raggiungessero gli ultimi non solo nelle strade o nelle stazioni ferroviarie, ma anche nelle sale daspetto dei Pronto soccorso degli ospedali pubblici, e talvolta anche nei loro corridoi, dove qualcuno riesce anche ad usufruire di una barella libera o dove, se stanno male, magari non vengono adeguatamente valutati e trattati, perché ultimi. Gli ultimi non puzzano, ma profumano di Dio. Gli ospedali ormai sono quasi del tutto scristianizzati, la sofferenza dà quasi fastidio. Cercate e troverete tanti piccoli e tanti ultimi lì, anche nelle corsie, dove giacciono soli, senza parenti o amici, rivestiti di silenziosa umiltà, per i quali un po di accudimento, un po di compagnia e di ascolto, magari la tenerezza di una carezza, è un regalo principesco.
LA NOSTRA RIVISTA
Vorremmo ringraziare don Felice Capellini, parroco di San Giovanni Crisostomo a Milano, e gli altri sacerdoti che hanno aderito alliniziativa di distribuire alle famiglie durante la benedizione delle case, a Natale scorso, copie di Sovvenire e bollettini per le Offerte deducibili. Ci auguriamo che nelle prossime feste pasquali altri vogliano seguire il loro esempio, contattando via email la redazione (lettere@sovvenire.it) per linvio di copie e pieghevoli.
GRAZIE ANCHE A...
Ugo Serra di Torino, Maria Turello di Udine, Sabatino Toccaceli di Pesaro, Rosa Palasciano e Antonio Bonito di Foggia, Maria Ambrosi e Luigi Bighelli di Sommacampagna (Verona), Walter Caporaso di Savona, Andrea Carretti, don Paul Campei di Piccolino (Bolzano), Adrio Cipriani di Milano, Giovannina Ardigò di Milano, Rita De Blasis di Roma, Liliana Francese, Giuseppe Casarola di Trevi (Perugia), Rosa e Carlo Prinetto di Varese, Matilde Cenci di Canale Monterano (Roma), don Federico Boccacci e i fedeli della parrocchia dei Ss. Liborio e Vincenzo Maria Strambi a Civitavecchia (Roma), Walter Schilirò di Monza (MB), Elisabetta e Marco Tagliabue, Maria Ambrosi e Luigi Bighelli. Ricordiamo con affetto i donatori che ci hanno lasciato e i loro familiari: Maria Trevisan di Mogliano Veneto (Treviso), Emilia Mazzoleni di Costa Valle Imagna (Bergamo), Francesco Saverio Siniscalchi di Saronno (Varese), Giulia Lieggio Rondinara di Roma e Ida Zaina Vai di Milano. Sua figlia Daniela ci scrive: ha sostenuto economicamente e con la preghiera lopera dei sacerdoti. Vi chiedo una preghiera per lei. Li affidiamo ai sacerdoti perché li ricordino nelle Ss. Messe.
A tutti i lettori buona Pasqua.
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Aspettiamo le vostre testimonianze. Potete inviarle in redazione al recapito email lettere@sovvenire.it