L’INSERTO DI SOVVENIRE
Continua la grande accoglienza del nostro speciale ‘Sovvenire’ dedicato al centenario delle apparizioni di Fatima, con richieste da tutta Italia. È arrivato anche in carcere, per iniziativa della signora Luigia Roggiani di Cassano Magnago (Varese), impegnata nella casa circondariale di Busto Arsizio. “Mi fa piacere rivolgere un grazie perché anche noi, ultimi fra gli ultimi, abbiamo potuto beneficiare di un contributo 8xmille per progetti di volontariato –ci ha scritto- Grazie ancora! grazie anche per questo dono da parte mia e dei fratelli detenuti”.
TESTIMONI
È bello far conoscere i nostri sacerdoti, che hanno vissuto le gioie e le difficoltà di un tempo. Vorrei ricordare un prete della Val d’Ossola, cappellano degli alpini, don Piero Tarrini. Dopo lunghi anni insieme, da pochi mesi gli abbiamo detto addio. Don Gianluigi Cerutti lo ha ricordato sul giornale diocesano: “Commozione, affetto e gratitudine hanno segnato la celebrazione delle sue esequie nella chiesa parrocchiale di Preglia”, frazione di Crevaldossola (Verbania), lo scorso 23 marzo. Sull’altare il nostro vescovo, Franco Giulio Brambilla, tanta gente del paese e anche da fuori. Intorno a noi le cime innevate delle montagne in una stupenda giornata di sole. Don Vincenzo Barone, vicario per l’Ossola, ha ricordato la vita e il servizio al Vangelo di don Pietro nelle comunità di San Rocco di Premia, Malesco, Cisore e Monteossolano, e in seminario dove aveva insegnato matematica. Nelle sue parole è tornato il profilo di un prete semplice, cordiale, dedito alla sua gente. E dello “scambio di doni – ha detto il vescovo- tra la vocazione, la missione di un parroco e il popolo di Dio a lui affidato. Una circolarità di esperienze, conoscenza e affetti. Questo ne fa il testimone dell’amore del Padre in mezzo al suo popolo, un amore così forte che nessuna prova della vita, fatica o sofferenza può strapparci”.
Giovanna Bagnati
Bellinzago (Novara)
È SEMPRE TEMPO DI MISERICORDIA
Una settimana al mare o in montagna, gratuitamente. Su segnalazione del parroco o della Caritas, è possibile per persone sole o famiglie bisognose attraverso l’associazione no profit ‘Ospitalità religiosa italiana (Ori), sigla del Coordinamento nazionale Cei Case per Ferie, presieduto da don Gionatan De Marco. Una volta indicate le date e il numero dei componenti familiari saranno gli enti a contattare le strutture per chiedere la disponibilità. Dunque non c’è prenotazione diretta. L’estate scorsa gli ospiti sono stati un migliaio, di cui molti bambini. Info: http://ospitalitareligiosa.it
Grazie anche a...
Gilberta Consonni di Chiuduno (Bergamo), Pietro Sanarica, Gianluca Pirondi, la famiglia Burchielli, Pier Giovanni Masino di Cunico (Asti), Rosa Gambardella e Luigi Nuzzi, Maurizio Masiero di Saint-Oyen (Aosta), Maria Rita Colombo e Mario Lomini di Cassano d’Adda (Milano), Ruggero Dipilato di Cesano Boscone (Milano), Elio Valoti di Pavia, Claudio Chierichetti di Milano, Loda Santilli, Daniela Parini, la famiglia Ghisolfi di Cremona, Rossella e Carlo Grassi di Gambettola (Forlì-Cesena), don Antonio Gallio di Dueville (Vicenza), Ezio Berrutti di Volpiano (Torino), Anna Maria Pia Longo di Alberobello (Bari), Luigia Cesarani di Milano, Arnaldo Pappadà di Genova, le parrocchia San Leonardo Murialdo di Milano e di Pianello Val Tidone (Piacenza), Franco Sarzi Sartori di Piadena (Cremona), Giuseppe Piccardi di Selargius (Cagliari), Germana Gallina di Torino, Pio de Giuli di Assisi (Perugia), Maria Filomena Silvestri, don Tiziano Rossetto di Treviso, Emanuele Mario Gabbini, Margherita Cortese Sella di Ospedaletto di Gemona (Udine), Giancarla Zeni, Fabrizio Del Vecchio di Portici (Napoli), Antonio Clerici di Nonio (VB). Affidiamo ai sacerdoti, per Ss. Messe di suffragio, i cari donatori tornati alla casa del Padre: Giorgio Grilli di Mirandola (Modena), Lino Vettori, Franco Zangrandi di Cremona, Lucia Colombo di Milano, Michelina Ferrario di Parabiago (Milano), Giulia Magrograssi di Brescia, Bruna Mariani di Montegiorgio (Fermo), Giuseppe Colabufo di Foggia, Vittoria Toscano di Sorrento (Napoli).
SCRIVICI
Aspettiamo le vostre testimonianze. Potete inviarle in redazione al recapito email lettere@sovvenire.it