Vorrei ricordare, a nome di tanti, mons. Mario DallArche, che ci ha lasciati questanno. «Un sacerdote può fare lelettricista ma un elettricista non può fare il sacerdote!». Così raccontava le sue grandi passioni, portate avanti entrambe con creatività e concretezza, sempre disponibile ad aiutare, ascoltare, consigliare, organizzare, a stare vicino alle persone soprattutto ai giovani come un padre. Quel padre che non aveva mai conosciuto e che tanto più sentiva come figura importante per le nuove generazioni. A cominciare da quelle del Seminario, dove nei primi anni di sacerdozio fu animatore vocazionale.
Lincarico laveva ricevuto da mons. Albino Luciani, il futuro Papa Giovanni Paolo I, allora vescovo di Vittorio Veneto, che lo aveva ordinato il 25 giugno 1967. La foto racconta lemozione di quel giorno.. Per don Mario non cerano riposo né ferie. Pronto a partire per mare e montagna per far passare qualche ora lieta agli altri. Tra noi ha creato legami autentici, così come nelle comunità dovera stato inviato: Codognè, Chiarano, lunità pastorale di Anzano-Cappella Maggiore e Sarmede.
Lhanno testimoniato le tante persone che hanno affollato la cattedrale per lultimo saluto, e tra loro quanti giovani! La fede e la serenità con cui ha affrontato la malattia, nella prospettiva dellincontro con il Padre, con il Rosario sempre in mano, ci rimarranno impressi, come pure le note dellinno Jesus Christ you are my life, che ha voluto fosse cantato al suo funerale.
Per ricordarlo è stata aperta una pagina facebook (Caro don Mario) accessibile anche per i non iscritti. Preghiamo e doniamo per sacerdoti come lui.
Lettera firmata
Miane (Treviso)
Sono docente di religione e insegno da più di 30 anni all'I.I.S. "A. Meucci" di Massa Carrara. Da tempo ricevo la vostra rivista come sostenitore.
Spesso a scuola ho fatto ricorso, con buoni risultati in termini di interesse, a vostri articoli. In un numero, mi sembra, del 2012 avevo trovato l'indicazione di un video: "Questo non è un film", con 4 storie vere di preti oggi. Sono riuscito a proporlo in molte classi ottenendo unaccoglienza inaspettata! Vi chiedo: mi potreste indicare qualche altro video e/o sito dove attingere materiale così utile e coinvolgente?
Stefano Paccagnella
Massa Carrara
Siamo grati ai lettori per messaggi come questo, che ci arrivano da insegnanti e catechisti.
Purtroppo, per contenere i costi, i filmati realizzati sono disponibili su internet (www.insiemeaisacerdoti.it e nella sezione multimedia del portale www.sovvenire.it) e solo eccezionalmente su dvd, comera avvenuto per la storia dei 4 parroci napoletani ritratti in Questo non è un film (nella foto uno di loro, don Antonio Vitiello). Video sempre aggiornati sulle opere dei nostri parroci sono sulla nuova pagina facebook Insieme ai sacerdoti che invitiamo tutti non solo i formatori- a visitare.
Grazie anche a....
Lorraine Smith Memme di Rocca San Giovanni (Chieti), Andrea Carretti, Teresa e Ferdinando Ardozzoia di Bellinzago (Novara), mons. Franco Agnesi di Varese, al rettore del santuario Gesù Bambino di S. Antonio Abate (Napoli), Alberto Manni di Bologna, alle suore Giuseppine di Cuneo, don Raffaele Mazzolini di Langhirano (Parma), Mirella Ragno, Luigina Aggio e don Corrado Bettiga. Vorremmo ricordare anche don Sante Salvan, don Alessandro Brentarolli e don Albino Longo, insieme a donatori che ci hanno lasciato dopo anni di fedele vicinanza alla missione dei sacerdoti: Ada Tagliapietra di Burano (Venezia), Floriana Gilodi di Torino, Alfonso Sacchetta di Livorno, con Paolo Leto, figlio di un nostro lettore, scomparso quindicenne a Palermo nel 2002, che raccomandiamo, insieme ai loro familiari, a tutti i sacerdoti nelle Ss. Messe quotidiane.