IL CALO DELLE OFFERTE
Sosteniamoli di più, i preti donano a tutti
Sono dispiaciuto per il calo delle offerte. I sacerdoti sono instancabili nel donare non solo consigli,ma anche beni materiali, nel soccorrere i disoccupati, gli ammalati e quanti sono in crisi. Prima di dare aiuto non chiedono se sei cattolico o meno, se sei italiano o straniero. E anche riguardo ai recenti casi di cronaca, le mele marce si trovano ovunque. Perciò è necessario prima di tutto perdonare e donare oltre alle nostre preghiere tutto il cuore e lamore possibile, per riparare al male fatto da alcuni. Continuerò, oltre a dare il mio sostegno, anche ad invitare amici e parenti a fare il proprio dovere, perché abbiamo bisogno del sacerdote, guida spirituale di noi poveri peccatori.
Berardino Spadavecchia Molfetta (Ba)
IL RICORDO
Don Lorusso, per me come un padre
Torno a scrivervi per ricordare, accanto alla figura di don Pino Puglisi, indimenticabile sacerdote ucciso dalla mafia, anche un altro prete, don Domenico Lorusso,che è stato perme più di un padre al quale potevo rivolgermi in qualunquemomento. Due preti diversi, ma accomunati dallo stesso amore per Dio e i fratelli.
Maria Fornaro Grottaglie (Ta)
A DIFESA DEI SACERDOTI
Contro di loro una vera campagna
Ho limpressione che sia in atto una campagna di demolizione, fisica e morale, della figura del prete cattolico, prendendo a pretesto la piaga della pedofilia. Ciò avviene soprattutto negliUsa, dove molti studi legali hanno cinicamente prosperato grazie a cause multimilionarie intentate contro varie istituzioni cattoliche. Mai come oggi, quindi, è necessario intervenire non solo con le preghiere, ma anche economicamente in aiuto della Chiesa Cattolica e quindi vorrei invitare tutti i fedeli a incrementare le proprie offerte, innanzitutto a favore dei sacerdoti, ma se fosse possibile, anche a favore della Carità del Papa e di altre organizzazioni. Anchio mi impegnerò per quanto le mie finanzeme lo permetteranno.
Giovanni Pirrera Agrigento
UNA RAGIONE PER IL SOVVENIRE
Dono perché sono figlia della Chiesa
Dono per i sacerdoti perché, come diceva santa Teresa del Bambino Gesù, sono figlia della Santa Chiesa.
Maria Pia Scarpanti Via e-mail
Sono sicuramente un bel segnale queste quattro lettere, che riportano altrettante testimonianze di affetto sincero dei nostri lettori per i sacerdoti e la Chiesa. Le pubblichiamo con gioia, nellimminenza del Natale, nella certezza che sono tantissimi coloro che la pensano come i nostri quattro amici. Perciò anche in questo ultimo periodo del 2010 non verrà meno la generosità materiale nei confronti di coloro che tanto si adoperano per il nostro bene spirituale.
IL GIORNALE ON-LINE
Ma non dimentichiamo la versione su carta
Ho letto l'editoriale del numero di settembre e sono d'accordo nel ricevere la versione on-line. Temo però che persone della mia età o più anziane si trovino in difficoltà senza l'edizione a stampa. Io stessa, che leggo solo la sera quando vado a letto, avrò maggiori difficoltà a leggerlo dal supporto informatico. Riguardo alla proposta di un link nei siti delle parrocchie non so, può essere un'idea, ma io stessa non vado mai sul sito della mia parrocchia e non so quanti altri lo fanno per la loro.
Ringrazio per l'attenzione, auguro buon lavoro e saluto cordialmente.
Maria Elena Petrazzini Milano
La signora Maria Elena non è lunica lettrice che ci scrive in merito allinnovazione del Sovvenire on line. Pare che la proposta stia suscitando quantomeno interesse. Vorremmo però rassicurare tutti. Il Sovvenire su internet non sostituirà quello cartaceo che da ormai quasi ventanni giunge nelle nostre case. Si affiancherà semplicemente ad esso e offrirà una chance in più ai lettori. Quindi se qualcuno ha difficoltà con internet, oppure se preferisce leggere su carta anziché sullo schermo, potrà continuare a farlo come sempre. Allo stesso modo la possibilità di donare on line, grazie ai nuovi strumenti tecnologici non sostituirà il tradizionale bollettino di conto corrente postale, che continuerà ad essere recapitato nelle case dei fedeli. In questo modo, semplicemente, la possibilità di donare a favore dei sacerdoti si amplia e ciascuno non dovrà fare altro che scegliere la modalità che gli è più congeniale.