di PAOLA INGLESE foto MAURIZIO COGLIANDRO/EMANUELA BONGIOVANNI
Buona velocità di marcia per la nostra raccolta. Con il +3,3% segnalato per ora dai primi dati disponibili – provenienti dalle donazioni arrivate esclusivamente via conto corrente postale – quello alle nostre spalle si conferma un anno positivo. Aumenta la partecipazione con quasi 2.800 bollettini postali in più: rispetto agli 83.233 del 2016, stavolta vengono superati gli 85.990 invii. Certo frena, comprensibilmente per il contesto economico delle famiglie, il dato dell’offerta media: nel 2017 ogni fedele ha donato mediamente circa 5 euro in meno rispetto al 2016 passando da 81,55 a 76,70 euro. Proprio queste donazioni più ‘leggere’ finiscono per ridimensionare l’importo finale destinato alla missione dei preti diocesani, assegnandogli un segno ‘meno’, pari al -2,8%. Vuol dire che dai 6,78 milioni di euro dello scorso anno si passa agli attuali 6,59 milioni (circa 190 mila euro in meno).
Immediate due osservazioni: “il calo della raccolta appare al momento facilmente colmabile attraverso gli altri canali utilizzati per le donazioni, come banche, carte di credito, i versamenti diretti agli Istituti diocesani per il sostentamento del clero, che verranno calcolati solo nelle prossime settimane” anticipa Paolo Cortellessa del Centro studi del Servizio promozione Cei.
Quanto alla prudenza dei donatori, che destinano importi più contenuti rispetto al 2016 “era inevitabile che i continui sacrifici economici richiesti agli italiani e l’incertezza politica per la fine legislatura avessero una ripercussione negativa sulla disponibilità a donare somme pari o maggiori rispetto a quelle di dodici mesi fa. Ma la determinazione a sostenere l’attività del ‘buon pastore’, come ci chiede Papa Francesco, appare confermata e anzi si amplia la platea dei fedeli che partecipano alla vita della Chiesa” aggiunge Cortellessa. In attesa del bilancio definitivo, fa ben sperare fin d’ora questo nuovo dinamismo nella Chiesa italiana.
DA NON PERDERE
È disponibile solo su internet al sito www.sovvenire.it lo speciale realizzato per il centenario delle apparizioni di Fatima (chi non ha possibilità di scaricarlo dal computer può richiederlo alla redazione, l’indirizzo è a pagina 22). La comunione tra sacerdoti e fedeli è infatti al cuore del messaggio della Madre di Dio ai tre pastorelli, segno dell’unità della Chiesa in cammino attraverso la storia. In 8 pagine, i profili di Francisco, Jacinta e Lucia, oltre alla cronaca delle visioni alla Cova da Iria, fino alla consacrazione di tutti i sacerdoti al Cuore Immacolato di Maria, voluta nel 2010 da Papa Ratzinger, e alla decisione di Papa Francesco di mettere nelle mani della ‘donna vestita di sole’ il suo pontificato. L’invito è a leggere e diffondere il nostro inserto. R.S.