La C.E.I. ha stanziato 2.300.000 euro per finanziare la costruzione di ununiversità cattolica nel Kurdistan iracheno. Lo hanno deciso i presuli riuniti ad Assisi per la loro Assemblea straordinaria.
«Questo finanziamento ha detto il Vescovo Segretario Generale, Mons. Nunzio Galantino si aggiunge al milione di euro già inviato alle diocesi caldee che hanno accolto i profughi».
A tal proposito la giornata di martedì 11 novembre è stata segnata soprattutto dalla testimonianza dellarcivescovo di Erbil dei caldei, Bashar Matti Warda. «Grazie per le preghiere, per la carità, per farci sentire che la Chiesa italiana è per noi come la nostra Chiesa madre, che ci è stata molto vicina in questi momenti di persecuzioni», ha detto il presule iracheno. È «la prima volta che una Chiesa grida per difendere i nostri diritti» ha sottolineato aggiungendo: «Vi prego, per favore, continuate questo grido perché i nostri cristiani perseguitati non si sentano anche dimenticati».
Lintervento del Vescovo caldeo è stato preceduto da un video della Caritas Italiana con le immagini di uno dei 27 Campi profughi del Kurdistan iracheno, dove una delegazione della C.E.I., guidata da Mons. Galantino, si è recata di recente. «Lesperienza in questi mesi ci ha insegnato a mettere da parte i nostri programmi pastorali per essere accanto ai nostri profughi», ha detto il presule caldeo ricordando che nellagosto scorso sono stati accolti 120.000 profughi in un solo giorno.