SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Un galateo per il prete

E’ stato pubblicato su Avvenire del 10 dicembre (pag. 26, Agorà/cultura) una lunga recensione di Roberto Beretta sul libro Galateo per i preti e le loro comunità, di don Michele Garini, Edizioni Messaggero di Padova.  Di seguito anticipiamo le 10 regole che per don Garini dovrebbero colorare la vita quotidiana dei sacerdoti, senza tralasciare anche il […]
13 Dicembre 2013
E’ stato pubblicato su Avvenire del 10 dicembre (pag. 26, Agorà/cultura) una lunga recensione di Roberto Beretta sul libro Galateo per i preti e le loro comunità, di don Michele Garini, Edizioni Messaggero di Padova. 
 
Di seguito anticipiamo le 10 regole che per don Garini dovrebbero colorare la vita quotidiana dei sacerdoti, senza tralasciare anche il rapporto prete-denaro. Per il sacerdote «che amministra in nome e per conto della comunità - si legge – la trasparenza è quasi obbligatoria. Troppo spesso le finanze parrocchiali (o diocesane) costituiscono agli occhi dei fedeli un misterioso enigma», mentre «i fedeli hanno il diritto di conoscere con una certa esattezza sia i bilanci sia l’ammontare delle retribuzioni clericali»; le critiche sulle ricchezze del clero «sono anche il frutto di tanti e troppi silenzi, di un falso pudore ad affrontare la dimensione economica della vita». Per questo anche il Consiglio per gli affari economici delle parrocchie «non può essere composto da yes-man supini alle decisioni presbiteriali e neppure deve avere un ruolo di ratifica formale di decisioni prese altrove».
  
Decalogo per la vita quotidiana dei sacerdoti
  1. In chiesa non mettere le targhette dei prezzi a candele e immaginette: l’offerta libera è meglio
  2. non vergognarti di sbrigare le faccende di casa o di fare la spesa al supermercato
  3. sii sobrio nelle spese e riduci i consumi, ma non pagare nessuno in nero
  4. leggi almeno un quotidiano al giorno e non perdere tempo con Facebook
  5. la cura per il vestire significa rispetto per se stessi e per coloro che incontriamo
  6. essere prete non ti da diritto a sconti, regali o privilegi
  7. apparecchia sempre la tavola, anche se mangi da solo
  8. evita gli stereotipi «da prete», soprattutto nei colloqui con le persone colpite da lutti o malattie
  9. attento a non essere sgarbato, quando rispondi al telefono o al campanello della canonica
  10. per le vacanze preferisci luoghi di cultura e natura, piuttosto che crociere e villaggi turistici