SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Raccolta Offerte 2014: aumentano i donatori

Nonostante le difficoltà economiche che hanno contraddistinto l’anno appena trascorso, i nostri donatori non si sono fatti scoraggiare e nel 2013, hanno mostrato ancor di più la loro generosità a favore dei sacerdoti. Sul fronte del numero di bollettini postali destinati all’Istituto Centrale Sostentamento Clero le notizie sono infatti eccellenti: siamo riusciti a fermare un trend […]
29 Gennaio 2014
Nonostante le difficoltà economiche che hanno contraddistinto l’anno appena trascorso, i nostri donatori non si sono fatti scoraggiare e nel 2013, hanno mostrato ancor di più la loro generosità a favore dei sacerdoti.
 

Sul fronte del numero di bollettini postali destinati all’Istituto Centrale Sostentamento Clero le notizie sono infatti eccellenti: siamo riusciti a fermare un trend negativo che persisteva ormai da 5 anni, riuscendo a chiudere l’anno con un segno “più”. I dati noti al 26 gennaio 2014 indicano che i fedeli nel 2013 hanno inviato 101.621 bollettini postali contro i 99.754 del 2012. Ciò significa 1.867 bollettini in più, pari all’1,9% di incremento.
 
Era inevitabile però che i sacrifici economici richiesti agli italiani avessero una ripercussione negativa sugli importi donati, sebbene meno estesa di quanto la congiuntura facesse prevedere.
 
Nel 2012 ogni fedele aveva donato in media 83,81 euro, mentre lo scorso anno 89,21 euro (meno 6,1%). Ne consegue una contrazione della raccolta: nel 2013 sono state effettuate donazioni per 8 milioni 500 mila euro, mentre nel 2012 la somma fu di 8 milioni 900 mila euro. Ciò significa 400 mila euro in meno con un decremento pari al 4,1%. 

Si ricorda che i dati fanno riferimento al solo canale postale che rappresenta circa il 80% della raccolta totale. Mancano all’appello ancora le Offerte raccolte dall’ICSC attraverso banche e Istituti diocesani, gli altri due canali di afflusso delle Offerte. Ne sapremo di più ad aprile. 
 
Intanto però alcune considerazioni possono essere anticipate. Nonostante le difficoltà economiche degli ultimi anni, nonostante l’incertezza delle famiglie sul proprio futuro, i nostri donatori hanno mostrato con i fatti la robusta convinzione che la Chiesa è di tutti e tutti ne sono corresponsabili assumendosi pertanto le proprie responsabilità compresi gli oneri economici.

Un grazie di cuore anche agli incaricati che hanno contribuito senz'altro al raggiungimento di questo risultato
.