SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Il grazie della Fisc al Servizio Promozione della CEI

Nella sua relazione pronunciata lo scorso 26 novembre il presidente uscente della Fisc, Mauro Ungaro, ha rivolto molteplici ringraziamenti; tra gli altri ha espresso la sua gratitudine anche al Servizio Promozione, dedicandogli queste parole: “… I giornali Fisc hanno raccontato e raccontano migliaia di storie provenienti da tutte le regioni del nostro Paese: storie di […]
27 Novembre 2023

Nella sua relazione pronunciata lo scorso 26 novembre il presidente uscente della Fisc, Mauro Ungaro, ha rivolto molteplici ringraziamenti; tra gli altri ha espresso la sua gratitudine anche al Servizio Promozione, dedicandogli queste parole:

“… I giornali Fisc hanno raccontato e raccontano migliaia di storie provenienti da tutte le regioni del nostro Paese: storie di sacerdoti, consacrati, laici impegnati ad offrire speranza al prossimo.

Il Servizio per il sostegno economico della CEI rappresenta per noi non solo un compagno di viaggio ma uno degli interlocutori privilegiati per raccontare la quotidianità della Chiesa che è in Italia. In questi quattro anni abbiamo voluto – nelle pagine realizzate in collaborazione con Spse – chiedervi di raccontare proprio le storie dei vostri territori e questo tanto sul cartaceo quanto sul digitale, senza dimenticare le tante iniziative condotte insieme quali le Giornate evento sviluppate nelle singole diocesi ed i Concorsi i cui premiati hanno avuto modo di visitare le opere realizzate grazie al contributo dell’8xmille all’estero. Grazie al direttore Massimo Monzio Compagnoni ed ai suoi collaboratori per un rapporto che è davvero quotidiano di confronto e di crescita reciproca.

Guardiamo con preoccupazione alla diminuzione del gettito dell8xmille immaginando le conseguenze che questo può avere nella vita delle nostre Chiese ma anche per la nostra Federazione. Questa preoccupazione deve tradursi, per noi, in un rinnovato impegno per far conoscere quanto con quei fondi viene fatto nei territori delle nostre Chiese”.

Qui la relazione integrale.