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della Conferenza Episcopale Italiana

Diocesi di Como / Una firma per sostenere anche l’impegno di don Federico Pedrana

Vi segnaliamo questo articolo pubblicato lo scorso 21 luglio dal settimanale diocesano di Como online dal titolo "8xmille: una firma per sostenere i sacerdoti, l'impegno di don Federico Pedrana". Don Federico Pedrana, da poco più di un mese, nella vecchia canonica, ha avviato un percorso di accoglienza per senza dimora grazie alla “Capanna di Betlemme”. […]
24 Luglio 2023

Vi segnaliamo questo articolo pubblicato lo scorso 21 luglio dal settimanale diocesano di Como online dal titolo "8xmille: una firma per sostenere i sacerdoti, l'impegno di don Federico Pedrana".

Don Federico Pedrana, da poco più di un mese, nella vecchia canonica, ha avviato un percorso di accoglienza per senza dimora grazie alla “Capanna di Betlemme”. Questo progetto di accoglienza, nato nel 1987 a Rimini con don Oreste Benzi e l’Associazione papa Giovanni XXIII, vede la luce anche nella diocesi di Como, esattamente a Prata Camportaccio, in provincia di Sondrio, in Valchiavenna. L'articolo a firma di Enrica Lattanzi, racconta di questo progetto e di come è nato in diocesi.

Verso la conclusione della storia, don Federico sottolinea come «Il vero male di oggi è la solitudine. Fra le attività che condividiamo, oltre ai lavori manuali e, una volta a settimana, un viaggio a Milano fra i poveri che vivono in strada, nei fine settimana ci rechiamo fuori dai bar e delle discoteche. Lo facciamo per incontrare i giovani, per metterci in ascolto e troviamo tanta solitudine, tanta noia. Non ci sono obblighi: chi lo desidera si mette in dialogo. Parliamo… Qualcuno ha anche chiesto di pregare… Ci sono giovani con i quali si è intrecciata una relazione e sono venuti in pellegrinaggio sul luogo del martirio della beata suor Maria Laura… Il tutto con grande spontaneità… La Casa è per tutti ed è aperta a tutti».

La “Capanna di Betlemme” nella casa di Prata Camportaccio sta muovendo i suoi primi passi, «ma questo è stato possibile farlo grazie alla generosità della gente e alla disponibilità dei confratelli sacerdoti, don Andrea, don Mauro e don Aldo che da subito hanno creduto e supportato il progetto: hanno capito, appoggiato e accolto a braccia aperte questo percorso».

Firmare nel riquadro dell’8xmille alla Chiesa cattolica significa anche partecipare al sostentamento dei sacerdoti che, come don Federico, si spendono accanto di tanti fratelli e sorelle. «Con questo progetto ci “buttiamo nelle solitudini” di tante persone – riflette don Pedrana –. La Chiesa in uscita è andare a cercare gli altri, senza aspettare che vengano a cercarti, ma anche farsi trovare e diventare famiglia per chi una famiglia non ce l’ha più o la vorrebbe ritrovare».

 

 

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