SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Campus Comunidare: l’amministrazione dei beni come campo di testimonianza

Riservato ai seminaristi del V e VI anno e ai nuovi incaricati diocesani anche l’edizione 2019 del Campus Comunidare (svoltosi a Ciampino, Roma, all’inizio di settembre) si conferma uno degli appuntamenti formativi più importanti programmati dal Servizio Promozione della CEI. Il programma prevedeva relazioni in plenaria e lezioni in aula. Sul nostro canale youtube, a […]
18 Settembre 2019

Riservato ai seminaristi del V e VI anno e ai nuovi incaricati diocesani anche l’edizione 2019 del Campus Comunidare (svoltosi a Ciampino, Roma, all’inizio di settembre) si conferma uno degli appuntamenti formativi più importanti programmati dal Servizio Promozione della CEI.

Il programma prevedeva relazioni in plenaria e lezioni in aula. Sul nostro canale youtube, a cui vi inviatiamo ad iscrivervi, tutti i video dell'evento.

La mattinata aveva visto i lavori introdotti dall’Arcivescovo di Otranto, Donato Negro (Presidente Comitato Promozione Sostegno Economico), e una prima informativa di Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione, a cui è seguito don Ivan Maffeis, Sottosegretario della CEI.

Quella del 3 settembre è stata la giornata clou della settimana, con l’intervento finale del Vescovo Stefano Russo, Segretario Generale della CEI.

L’importanza della formazione anche sui temi economici è stata rimarcata da tutti i relatori dell’evento oltre che dal Segretario Generale della CEI: «Oggi più di sempre – ha sottolineato Russo – siamo guardati dal mondo con grande interesse e allora anche l’amministrazione dei beni diventa un campo di testimonianza, da vivere non con la paura ma con la possibilità di far vedere anche qui la differenza cristiana. Preoccupatevi di fare i sacerdoti – ha aggiunto Russo ai seminaristi presenti – mettendovi in un atteggiamento di fiducia. Non ci dobbiamo isolare, ma avere il coraggio di metterci in gioco. Il modo evangelico di un prete di spendere i soldi? Con la testimonianza che quello che ci è dato è vissuto all’interno della scelta fatta, di uno che non è attaccato al denaro ma è capace di donarlo, vivendo con uno stile ecclesiale generoso. Se su questo non stiamo attenti, si vede subito; bisogna non esporsi troppo, ma anche confidare nella Provvidenza. Ecco perché è un campo di testimonianza straordinario. L’8xmille è un aiuto, ma non esiste solo questo, perché non può venir meno quella capacità di partecipazione dei cristiani al sostegno della comunità».

L’analisi dei dati sul sostegno economico alla chiesa sono stati affidati a Paolo Cortellessa del Servizio CEI.

Nel pomeriggio si è tenuta la consueta tavola rotonda con vari direttori della CEI coinvolti nell’amministrazione dell’8xmille tra cui don Leonardo Di Mauro per gli interventi nel Terzo Mondo, don Valerio Pennasso per edilizia di culto e beni culturali, dott. Mauro Salvatore economo della CEI e mons. Giuseppe Baturi per i tribunali ecclesiastici.

Anche quest’anno i lavori di gruppo sono stati affidati alla Scuola Internazionale di Management Pastorale con l’intervento introduttivo su La Spiritualità del Fundraising: forma primaria di ministero per poi proseguire con un workshop progettuale a cura dei docenti della predetta Scuola dal titolo La promozione del “sovvenire” - comunicare, condividere, coinvolgere.

Nell’ultimo giorno il prof. Settimio Carmignani, ricercatore di diritto canonico ecclesiastico presso Università di Roma Tor Vergata ha parlato del sistema di finanziamento delle confessioni religiose in Italia: problemi e prospettive e don Graziano Donà, membro del Comitato Promozione Sostegno Economico e referente regionale dell’Emilia-Romagna ha concluso con l’analisi pastorale del documento episcopale Sostenere la Chiesa per servire tutti.