Kenia: la solidarietà degli italiani per l’ospedale di Sololo

Sul quotidiano online della provincia di Cuneo, targatocn.it, è stata pubblicata la bella testimonianza del dottor Cipriano Bakara: è l’unico medico ad essere in servizio 365 giorni all’anno e 24 ore su 24 presso l’ospedale keniano di Sololo. Nella diocesi di Marsabit, situato presso la Missione di Sololo in un’area semidesertica del nord-est del Kenya, a ridosso del confine etiope, l’ospedale è stato costruito negli anni ‘60 come dispensario annesso alla Missione di Sololo, dall’allora Vescovo di Marsabit, Monsignor Cavallera di Centallo (1909-1990). Da oltre un ventennio il Sololo Hospital vive ed opera grazie anche all’impegno di un gruppo di volontari di Manta e del saluzzese, delle risorse economiche e logistiche generosamente donate dai cittadini cuneesi e dall’8xmille della Chiesa cattolica.

Ora l’ospedale ha circa 100 posti letto, un medico chirurgo e una cinquantina di dipendenti, tutti locali. Dieci anni fa sono stati aperti i reparti di maternità e pediatria. Il risultato non si è fatto attendere: l’ospedale ha azzerato la mortalità nelle gravidanze delle donne keniane contribuendo in modo determinante al miglioramento delle condizioni di vita in generale della popolazione.