SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Ottima partenza, ma è solo l’inizio

Archiviato ormai il risultato positivo del 2016 - primo anno dopo un lungo intervallo, in cui il numero di Offerte è tornato a crescere - è tempo di dare un’occhiata ai dati sulla raccolta del 2017. I dati disponibili al momento risalgono al solo mese di gennaio e vanno perciò presi con cautela per evitare […]
20 Dicembre 2016
Archiviato ormai il risultato positivo del 2016 - primo anno dopo un lungo intervallo, in cui il numero di Offerte è tornato a crescere - è tempo di dare un’occhiata ai dati sulla raccolta del 2017. I dati disponibili al momento risalgono al solo mese di gennaio e vanno perciò presi con cautela per evitare affrettate previsioni sull’andamento futuro delle Offerte.
In ogni caso, questo 2017 è iniziato brillantemente. Il rilevamento condotto sulla base dei dati dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero segnala una crescita del 28,4% del numero di Offerte pervenute tramite conto corrente postale. A gennaio, dunque, i fedeli hanno inviato circa 7,5 mila Offerte, mentre lo scorso anno, nello stesso periodo, il numero era di poco inferiore a 6 mila. Ciò significa oltre 1,5 mila Offerte in più, pari appunto al 28,4%.

Anche la cifra raccolta aumenta benché in modo più contenuto: 407 mila euro donati quest’anno, contro i 347 mila euro del 2016. Variazione percentuale: più 17,3%.

In calo invece l’Offerta media. Nel primo mese di quest’anno ogni fedele ha donato, infatti, in media circa 54 euro, lo scorso anno circa 59 euro (meno 8,7%).
 
Come interpretare questi dati positivi? Sicuramente nel mese di gennaio hanno dato ottimi risultati: l’iniziativa di ringraziamento volta ai nostri donatori fedeli (oltre 28% delle Offerte); i bollettini inviati agli offerenti più distratti che da tempo non rinnovavano la loro donazione (oltre il 25%); l’opera di sensibilizzazione condotta attraverso la rivista Sovvenire (circa 14%). Ma questo risultato positivo è da imputare sicuramente anche al lavoro costante ed incessante di promozione che voi incaricati svolgete durante tutto l’anno.
 
E’ bene non dimenticare, comunque, che i dati si riferiscono ad un breve periodo (solo 1 mese) ma che tuttavia confermano, anzi possiamo dire danno ancor più valore e significato, all’incremento registrato nei mesi precedenti di novembre e dicembre.
 
Non ci resta dunque che augurarci che la tendenza positiva continui perché i sacerdoti italiani hanno bisogno del nostro aiuto. Sempre.