SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

La storia di don Antonio Curcio

Segnaliamo un bell’articolo pubblicato dal quotidiano di informazione online Faro di Roma. Si tratta della storia di tutti i giorni di un parroco di Roma, don Antonio, e dei suoi collaboratori, tutti sostenuti dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero raccontata da Edoardo Izzo. Si legge tra l'altro: Il territorio della parrocchia, pur essendo tradizionalmente abitato da professionisti (ci sono […]
19 Dicembre 2016
Segnaliamo un bell’articolo pubblicato dal quotidiano di informazione online Faro di Roma. Si tratta della storia di tutti i giorni di un parroco di Roma, don Antonio, e dei suoi collaboratori, tutti sostenuti dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero raccontata da Edoardo Izzo.
 
Si legge tra l'altro:
 
Il territorio della parrocchia, pur essendo tradizionalmente abitato da professionisti (ci sono anche molti studi di avvocati) e dipendenti pubblici, risente come l’intera città di Roma della crisi economica: i giovani non trovano lavoro, le pensioni sono insufficienti, gli affitti risultano troppo elevati rispetto alle possibilità odierne di molte famiglie. E la parrocchia fa quello che può per venire incontro alle esigenze di tutti.
 
“Prima di tutto si tratta di conoscere le persone e i loro problemi”, spiega don Antonio che ha creato anche un Centro Ascolto dove tantissime persone si presentano due volte a settimana. Sul fronte caldo della disoccupazione, “il Centro svolge la propria attività come una vera agenzia del lavoro: le persone che richiedono un lavoro devono compilare una scheda inserendo i loro dati ed i loro requisiti. In parallelo la parrocchia prende contatto con le attività che possono offrire lavoro".
 
“Cerchiamo di far incontrare domanda e offerta”, spiega il parroco.
 
Il Centro Ascolto cerca anche di trovare soluzioni per l’emergenza abitativa e soluzioni per chi vive ormai in strada. “E’ molto grave il problema dei senzatetto: sono tanti”, confida sconsolato don Antonio. “Noi cerchiamo di aiutarli il più possibile”, assicura. Le risposte a questa emergenza arrivano dalla Caritas parrocchiale che raccoglie viveri e una o due volte al mese distribuisce pacchi alle famiglie bisognose. Inoltre il Gruppo San Vincenzo, composto da alcuni parrocchiani, offre un’assistenza diretta alle famiglie in serie difficoltà economiche: “vanno nelle loro case e anche con l’aiuto delle offerte degli abitanti del quartiere, le aiutano a pagare le bollette e anche l’affitto”.
  
Con don Antonio collaborano due sacerdoti: l’indiano padre Francis Tenson Chalona Antony e l’italiano Salvatore Cipolla, retribuiti come il parroco dall’Istituto per il Sostentamento del clero grazie all’otto per mille e alle offerte deducibili. I due confratelli sono dediti in particolare alle attività dell’oratorio che ha anche un campo di calcio molto frequentato dai giovani della zona.