SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Sostentamento del clero: punto 2016 e info grafica sistema

Anche nel 2016 il “punto” per calcolare la remunerazione del clero diocesano in Italia non cambia, rimanendo a 12,36 euro. Questo non comporterà spostamenti sostanziali nel sostentamento mensile dei 36mila sacerdoti. In allegato vi proponiamo una scheda (qui a lato l’immagine) che riassume in una pagina come funziona il fabbisogno annuale per il sostentamento dei […]
11 Dicembre 2015
Anche nel 2016 il “punto” per calcolare la remunerazione del clero diocesano in Italia non cambia, rimanendo a 12,36 euro. Questo non comporterà spostamenti sostanziali nel sostentamento mensile dei 36mila sacerdoti. In allegato vi proponiamo una scheda (qui a lato l’immagine) che riassume in una pagina come funziona il fabbisogno annuale per il sostentamento dei sacerdoti.
 
Ricordiamo che nel 2015 sono stati stanziati dai fondi dell’8xmille 327 milioni di euro per il sostentamento dei circa 33mila preti diocesani ancora in servizio pastorale attivo e 3mila in previdenza perché anziani o malati. Inoltre sono inseriti nel sistema anche quasi 500 fidei donum.

Il fabbisogno complessivo annuo per il loro sostentamento si aggira intorno ai 562 milioni di euro lordi (2013), comprensivi delle integrazioni nette mensili ai sacerdoti (12 all’anno), delle imposte Irpef, dei contributi previdenziali e assistenziali e del premio per l’assicurazione sanitaria.
 
A coprire questo fabbisogno provvedono: per il 19% in prima battuta gli stessi sacerdoti, grazie agli stipendi percepiti, per esempio, quali insegnanti di religione o per il servizio pastorale nelle carceri e negli ospedali; per l’8% le remunerazioni ricevute dagli enti presso cui prestano servizio pastorale (parrocchie e diocesi). Il resto è coperto per il 9% dalle rendite degli Istituti diocesani per il sostentamento del clero, per il 64% dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero attraverso le Offerte deducibili e con una parte dei fondi derivanti dall’8xmille.
 
Ricordiamo che a ciascun sacerdote spetta un numero X di punti (min 80 - max 141), il valore del punto è stabilito dalla C.E.I. Un sacerdote appena ordinato avrà diritto ad una integrazione netta mensile di poco meno di 900 euro, mentre un Vescovo ai limiti della pensione a poco meno di 1.400 euro netti mensili (In Cerchio febbraio). La perequazione, alla base dell’attuale sistema per il sostentamento dei sacerdoti, assicura a tutti i sacerdoti che vivono nelle stesse condizioni gli stessi mezzi economici necessari per una vita dignitosa e per lo svolgimento della propria missione.