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della Conferenza Episcopale Italiana

Offerte per il clero/2 >> Una domenica per il sostentamento

Domenica 21 novembre è la Giornata nazionale delle offerte per i sacerdoti. Iniziative in tutte le parrocchie per sensibilizzare i fedeli con l’obiettivo di aumentare la base di chi offre con continuità: ora sono 134mila i donatori abituali. Una domenica per i sacerdoti. Abbiamo voluto chiamare così la domenica 21 novembre, Giornata nazionale delle offerteper il […]
2 Agosto 2017
Domenica 21 novembre è la Giornata nazionale delle offerte per i sacerdoti. Iniziative in tutte le parrocchie per sensibilizzare i fedeli con l’obiettivo di aumentare la base di chi offre con continuità: ora sono 134mila i donatori abituali.
 
Una domenica per i sacerdoti. Abbiamo voluto chiamare così la domenica 21 novembre, Giornata nazionale delle offerteper il sostentamento degli stessi sacerdoti. Un appuntamento ormai tradizionale, da quando esiste questa possibilità in più di donare a favore di chi dedica tutta la sua vita alle esigenze dei fedeli. Ma quest’anno la ricorrenza è particolarmente importante, soprattutto al fine di rilanciare l’attività di sensibilizzazione in vista dell’ultimo periodo dell’anno, quello più importante nella raccolta delle offerte.
 
Qual è lo scopo di questa Giornata? Lo dice in maniera sintetica, ma estremamente incisiva il libretto che nelle scorse settimane è stato distribuito a tutte le parrocchie insieme con gli altri materiali della Giornata: pieghevoli informativi, bollettini di conto corrente postale da utilizzare per le offerte e manifesti soprattutto. Ma anche i tipici campanili di cartoncino (quest’anno di colore rosso), che segnalano appunto la presenza di questi materiali. Nel libretto il fine della Giornata viene spiegato così: «Il dono dei sacerdoti in mezzo a noi. I fedeli che li sostengono con un aiuto fraterno, accompagnandoli nella missione. È quest’ottica di condivisione, viva nelle parrocchie e nelle diocesi italiane, che la Giornata Nazionale 2010 delle Offerte vuole far conoscere. L’annuncio del Vangelo, l’impegno pastorale e la conversione del territorio a progetti di carità, realizzati dai circa 38mila preti diocesani, oggi meritano il nostro aiuto. Perché cresca la comunione nella Chiesa». Le testimonianze dei donatori confermano che questo messaggio è stato recepito da molti. Sono infatti 134mila gli italiani che utilizzano stabilmente lo strumento delle offerte per sostenere i sacerdoti. «Ci tengo a donare per loro» scriveMarcello di Modena «per ringraziarli della mia crescita spirituale». «Il nostro prete è dinamico e le sue scelte sono state una scuola di carità» aggiungono due anziani sposi. «I sacerdoti infatti sanno fare cose meritevoli anche con piccole offerte».
 
Toccante anche la testimonianza di Pieraugusta: «Li sostengo per il dono della fede ritrovata dopo anni vissuti lontano da Dio». Insomma, come fa notare Franca di Collegno (Torino), «anche se la mia offerta è una goccia inmezzo al mare, è piena di affetto. Offro perché non sempre riesco a sentire le voci di quanti sono in cerca di qualcuno che tenda loro lamano. E ringrazio i sacerdoti, persone speciali, che tendono loro questamano e aiutano tanti a risollevarsi».
 
Ecco, anche noi dovremmo rendere speciale la Domenica per i sacerdoti e tutto il periodo seguente fino alla fine dell’anno. La nostra offerta, infatti, assume il significato di un gesto che dice vicinanza, affetto, partecipazione, incoraggiamento. Spesso si parla di solitudine del sacerdote, specie in una società che tende a mettere tra parentesi le esigenze della fede e della spiritualità. Ci piace pensare che se i 134mila donatori abituali diventassero 2-300mila omagari perfino unmilione, per tanti sacerdoti quella sensazione si attenuerebbe fortemente, sentendo intorno a sé tanti amici. Allora l’invito è far sì che la domenica 21 non sia soltanto un giorno quanto, invece, l’inizio di un cammino. Verso la meta di una comunione sempre più forte.