SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Premio Fisc – Stampa diocesana 2012

Opere 8xmille e sacerdoti in evidenza per la seconda edizione del premio giornalistico Fisc. L’evento, sostenuto anche dal Servizio promozione Cei, vuole far crescere l’informazione locale sulle realizzazioni “firmate” dai fedeli italiani e le Offerte. Il riconoscimento 2012 della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) è andato quest’anno a sei testate diocesane e ad altrettanti cronisti. Virginia […]
2 Agosto 2017
Opere 8xmille e sacerdoti in evidenza per la seconda edizione del premio giornalistico Fisc. L’evento, sostenuto anche dal Servizio promozione Cei, vuole far crescere l’informazione locale sulle realizzazioni “firmate” dai fedeli italiani e le Offerte. Il riconoscimento 2012 della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) è andato quest’anno a sei testate diocesane e ad altrettanti cronisti.
 
Virginia Panzani è premiata per il servizio “Custodi di bellezza”, dedicato alla valorizzazione del patrimonio di arte e fede, pubblicato sul periodico di Carpi Vita della Chiesa. Susanna Peraldo ha firmato per Il Biellese un profilo di don Egidio Marazzina che con la sua associazione “Dopo di noi” lavora per i disabili e le loro famiglie.
 
Tra i vincitori anche Pietro Pompei, che su L’Ancora di San Benedetto del Tronto ha dedicato il servizio “Vieni e vedi” al nuovo complesso parrocchiale Madonna della Speranza di Grottammare.
 
E inoltre, Luca Capannolo che sul periodico del capoluogo abruzzese Vola L’Aquila ha dato spazio sia a far conoscere le Offerte, sia a tre nuovi campanili e centri parrocchiali che serviranno in tutto oltre 4mila persone.
 
Sul podio anche Sabina Leonetti, che porta per il secondo anno consecutivo il premio Fisc alla testata Comunione di Trani-Barletta-Bisceglie. Suo il servizio sul progetto contro gli sprechi alimentari, voluto dalla Chiesa locale.
 
Premiata infine Viviana Casu, de L’Arborense di Oristano per il servizio sulla Mensa della carità che nel capoluogo alla foce del Tirso serve i poveri, anche con pasti caldi a domicilio per malati e anziani.