La parola ai nostri lettori

 

Quando arrivò, la chiesa davanti al mare era buia, senza banchi. Oggi mons. Gennaro Divola ha celebrato lì il 60° della sua ordinazione sacerdotale, nella parrocchia di San Cristoforo, a Canneto di Lipari (Messina), nelle sue Eolie (nella foto). Nato nel 1930 sull’isola di Salina, ottavo di dieci figli, a Canneto è parroco dal 1959. “Ha speso la vita per la nostra comunità, l’ha fatta rinascere -ci ha scritto Aldo Natoli, cannetano- Ha fondato associazioni, gruppi di preghiera, il centro pastorale con il cineforum. Giovani e famiglie, tutti ci siamo sentiti partecipi”.

I fedeli lo ricordano paciere nelle controversie. Anche per questo sostennero la chiesa: le prime lampade, un altare rivolto all’assemblea, la facciata restaurata. Oggi San Cristoforo è riconosciuta come basilica minore. Negli anni per don Gennaro anche impegni concomitanti a scuola e nelle isole di Alicudi e Stromboli. Celebra ancora 3 S.Messe al giorno, anche se il 1° gennaio compirà 84 anni.

“Non posso che benedire il Signore –dice mons. Divola, prete per tre generazioni- Il parroco propone ma ci vogliono bravi fedeli, le loro buone menti e buone braccia. Ora sono ai ‘tempi supplementari’ ma fino all’ultimo farò il mio dovere. Se non fossi legato a Cristo come il tralcio alla vite, non potrei nulla. Di lavoro ne ho fatto, la vigna era grande”. Auguri da tutti i fedeli italiani.

 

 

 

Vi scrivo per comunicarvi di aver donato con tutto il cuore a nome della nostra famiglia un’Offerta per sovvenire alle necessità della Chiesa, alla maggior gloria di Dio. Claudio Merode e Rosaria Lanza via email

 

 

 

Marcello Stendardo, che ha fatto conoscere il sovvenire a suo figlio Gianluca. Ad un gruppo di referenti parrocchiali: a Ruvo di Puglia (Bari) Raffaele Campanale, Antonio Amenduni, Giuseppe Stragapede, Giuseppe Lojacono; a Molfetta Antonio Amato, Giovanna Cantatore e Lorenzo Magarelli, Irene Salvemini, Tommaso e Nicola Spadavecchia; a Terlizzi Michele Zaza, Francesca Tatoli, Guido Confetti, Michele Prudente, Antonio Tamborra, Donato Rana. Inoltre a Luciana Badini di Piacenza; Rita Corsi e la signora Carmela di Trieste; don Umberto Andreoletti, parroco della Beata Vergine Assunta a Castelferro (Alessandria). Chiediamo ai sacerdoti di ricordare nelle celebrazioni due donatrici di recente scomparse, Anna Maria Nodari, con sua figlia Daniela Veraldi, e Maria Pia Gamba di Padova. A tutti i lettori buon Natale.