SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Offerte,
a dicembre slancio di generosità

Più forti della crisi. Da gennaio a settembre le donazioni continuano a restare in terreno positivo rispetto ad un anno fa (+7,2%). Un percorso controcorrente tracciato grazie ad una partecipazione convinta, in primis dei lettori di Sovvenire. Ai sacerdoti attivi tra i nuovi poveri, anche a Natale non facciamo mancare il nostro grazie. Un Natale […]
2 Agosto 2017
Più forti della crisi. Da gennaio a settembre le donazioni continuano a restare in terreno positivo rispetto ad un anno fa (+7,2%). Un percorso controcorrente tracciato grazie ad una partecipazione convinta, in primis dei lettori di Sovvenire. Ai sacerdoti attivi tra i nuovi poveri, anche a Natale non facciamo mancare il nostro grazie.

Un Natale nel segno del sovvenire dopo un anno vissuto generosamente? I dati fino al 1° settembre mostrano che la crisi non ha prevalso. Anzi ha motivato i fedeli che sostengono i sacerdoti, tracciando una sequenza positiva per due quadrimestri consecutivi. Offerte cresciute del 7.2% rispetto al 2012, con 2.260 donazioni in più (in salita da 31.579 a 33.839). L’importo raccolto supera del 2.4% quello dello stesso periodo di un anno fa per circa 51mila euro, attestandosi a 2,16 milioni di euro. L’offerta media registra l’unico dato limato al ribasso, ridimensionandosi da 66.82 euro ai 63.87 attuali.

In trasparenza, la determinazione dei fedeli a dare man forte ai sacerdoti, che davvero meriterebbe di essere confermata in queste settimane di festività alle porte, nel rush di novembre e dicembre che tradizionalmente tra Giornata nazionale Offerte (il 24 novembre) e San Silvestro raduna fino all’80% delle donazioni annuali.

Attorno all’altare quest’anno lo stato d’animo di famiglie, anziani e giovani ha pochi paragoni dopo un quinquennio di crisi economica. I sacerdoti raccolgono preoccupazioni profonde per la stabilità del lavoro, per il futuro occupazionale dei figli, per una ripresa economica all’altezza delle capacità che l’Italia sa esprimere. Ma questo fine d’anno 2013 ha anche il volto delle risorse migliori mobilitate in tempi difficili, di tanti preti e volontari che hanno reso le parrocchie porte di speranza per tanti.

A partire dall’8% di famiglie italiane in stato di indigenza assoluta calcolate da Istat, che non riescono ad acquistare beni e servizi essenziali per una vita dignitosa. Spesso povertà nascoste, che chiedono aiuto immediato ma anche progetti di reinserimento: “i ripartenti”, li ha chiamati un rapporto 2013 della Chiesa italiana. Se i sacerdoti hanno potuto rispondere è anche grazie agli offerenti. La condivisione ha avuto l’ultima parola.

Per questo ai lettori di Sovvenire – maggioranza di chi ha donato per il sostentamento – va il grazie dei presbiteri in Italia. A chi potrà, chiediamo di rinnovare il dono di un’Offerta a Natale, chiamando anche altri amici a contribuire, in questo tratto di cammino con tutta la Chiesa.

 
 
LA GIORNATA NAZIONALE 2013
Domenica 24 novembre doniamo in tanti
Un’Offerta per il dono dei sacerdoti in mezzo a noi. Quest’anno la Giornata per il clero diocesano è resa ancora più solenne dalla coincidenza con la data conclusiva dell’Anno della fede. In tutte le parrocchie italiane la Domenica per il sostentamento richiederà il contributo dei laici per essere celebrata. Incaricati diocesani e parrocchiali, membri del consiglio affari economici e collaboratori del parroco sono chiamati, d’accordo con lui, a fare un breve appello in chiesa, a fine celebrazioni, per invitare a dare un piccolo contributo in tanti. Nelle parrocchie anche locandine e pieghevoli informativi con il conto corrente allegato. Distribuiti inoltre in 1.044 comunità e 60 diocesi i bussolotti per la raccolta diretta. P.I.