SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

L'editoriale

E' la cosa più importante della mia vita la fede in Dio. È a Lui che affido le esperienze più felici e le difficoltà, il mio mestiere, che è fatto di incognite e di soddisfazioni, e gli avvenimenti di ogni giorno. Cerco di fondare la mia vita e quella della mia famiglia sulla fede: perché se […]
2 Agosto 2017
E' la cosa più importante della mia vita la fede in Dio. È a Lui che affido le esperienze più felici e le difficoltà, il mio mestiere, che è fatto di incognite e di soddisfazioni, e gli avvenimenti di ogni giorno.

 
Cerco di fondare la mia vita e quella della mia famiglia sulla fede: perché se quello che facciamo non si basa su Cristo e non parte da Lui, resta di poco valore. È anche con la lettura che alimento l’ascolto e la scoperta continua di Dio.
 
I momenti in cui mi soffermo sulla Bibbia mi portano luce. E su questa strada mi sono trovato a scoprire anche le vite dei santi, figure da cui mi sento particolarmente attratto. Così le Confessioni di sant’Agostino sono diventate il mio libro preferito. Ne leggo qualche brano ogni giorno. Agostino viene cambiato dall’incontro con Dio, diventa uno studioso appassionato e un saggio che trasmette tutta l’umanità e la debolezza di un uomo “normale”. Non nasconde i suoi errori, anzi li porta su di sé. Ma non se ne lascia condizionare, e così riesce a non scoraggiarsi mai, a far avanzare la sua vita, per il desiderio di camminare in Cristo.
 
La sua storia e la sua personalità mi hanno conquistato. Se il mio percorso spirituale è cresciuto di anno in anno è stato anche grazie al ruolo di un sacerdote, don Paolo, che è il mio direttore spirituale. Parlare con lui mi è di grande incoraggiamento. Mi ha accompagnato in tante scelte che ho avuto davanti a me e rimane una guida anche oggi. Ma il ruolo di tutti i sacerdoti è importante: è attraverso di loro che Cristo può annunciare la Buona Notizia a ognuno di noi, nel nostro tempo, anche nel pieno della crisi. Sono loro a sostenerci, sia attraverso le parole, che con l’aiuto ai più deboli e con la formazione al Vangelo.
 
In questo senso l’aiuto economico alla Chiesa tramite l’8xmille ha grande valore: perché li accompagna nella missione e perché con il denaro impariamo a fare il bene. 


 
EROE PER CASO
 
Tra commedia e poliziesco all’italiana

 
Un istintivo del set e un costruttore di se stesso. Riccardo Fortunati, nato a Roma 44 anni fa, diventa presto Ricky Memphis, in omaggio alla città di Elvis, quando debutta  in tv come “poeta metropolitano”. Il cinema lo arruola presto nella commedia e nel poliziesco all’italiana, per storie di periferia e di agenti di scorta (Palermo-Milano sola andata, Ultrà fino ai recenti Ex e Immaturi con il suo sequel). Nella fiction si ritaglia ruoli nel segno di un’ironia distaccata che lo fa amare dal pubblico. Fino alla popolarità,
come nelle serie tv Distretto di polizia e Tutti pazzi per amore. Sul piccolo schermo ha vestito anche i panni di un sacerdote nella fiction Come un delfino.