SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

A Natale il nostro grazie ai sacerdoti

Al 1° settembre si contano appena più donazioni che nello stesso periodo 2015. Ora, nelle settimane tra 20 novembre (Giornata nazionale Offerte) e la fine dell’anno, l’appello dei parroci a donare con i bollettini, disponibili in chiesa, e la generosità dei fedeli, faranno la differenza
1 Novembre 2016

di PAOLO CORTELLESSA  foto EMANUELA BONGIOVANNI/MAURIZIO COGLIANDRO

La buona notizia è che le donazioni per il clero sono in leggero vantaggio rispetto al 2015. Dopo anni segnati da un trend negativo, le Offerte per i sacerdoti fotografate al 1° settembre 2016 mostrano un piccolo ma indicativo balzo in avanti. Ben 27.207 i bollettini inviati dai fedeli all'’Istituto centrale sostentamento clero (Icsc), contro i 27.021 raccolti nello stesso periodo dell’'anno scorso, con oltre 200 donazioni in più. Una sorpresa positiva che fa ben sperare per concludere al meglio l’anno del Giubileo della misericordia. La notizia meno buona è che la raccolta resta in affanno: 1 milione 770 mila euro contro 1 milione 813mila euro del 2015, dunque in termini percentuali un calo del 2,4%. Tiene, seppur a fatica, anche la generosità dei nostri donatori. Quest’anno ogni fedele ha donato in media 65.07 euro, contro i 67.13 euro del 2015: circa 2 euro in meno a bollettino.

Questi ultimi mesi dell’anno, in cui si concentra la maggior parte delle donazioni, rappresentano una grande occasione per vincere al fotofinish. Il 20 novembre 2016, solennità di Cristo Re, si celebra la Giornata Nazionale delle Offerte per i nostri sacerdoti. Una data importante per far riscoprire ad ognuno di noi i valori alla base del sostegno economico alla missione dei preti diocesani. E che quest’anno coincide con la data di chiusura del Giubileo. Un passaggio di testimone simbolico per ricordarci che la misericordia non termina con la chiusura dell’'Anno Santo, ma segna un nuovo inizio per allargare il cuore, la mente e le mani per una partecipazione attiva alla comunione e alla missione della Chiesa. Uomo della misericordia per antonomasia è il sacerdote, capace, come ha detto il Papa emerito Benedetto XVI, di “partecipare realmente alla sofferenza dell’essere umano, un uomo di compassione, cioè nel centro della passione umana”. Sostenere economicamente i nostri sacerdoti significa, dunque, compiere un’opera di misericordia e testimoniare la nostra partecipazione a una ‘Chiesa in uscita’, luogo di accoglienza e condivisione.

 

A TU PER TU CON I FEDELI

Al via nelle parrocchie
la formazione al sovvenire

Cresce la collaborazione tra i parroci e il Servizio Promozione Cei per far conoscere da vicino, nelle comunità, che cosa significa e perché è importante sostenere la missione della Chiesa. Dalle Offerte per i sacerdoti alle opere 8xmille, c’è ancora da fare per far crescere la condivisione. Il Servizio Promozione Cei invita tutte le 26 mila parrocchie italiane e le unità pastorali ad aprire le porte a questo dialogo con i fedeli: contribuirà alle spese per l’evento e invierà materiali per gli incontri. Tutte le informazioni su come organizzare l’'appuntamento sono sul web (www.sovvenire.it- sezione ‘Incontri formativi parrocchiali’). Dallo stesso link è possibile scaricare le schede di partecipazione, ricevendo anche pieghevoli e video. S.P.