SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

La parola ai nostri lettori

2 Marzo 2017
NOI E I SACERDOTI
“ Abbiamo sete di chi ci parli dell’amore di Dio”

Nel dossier di Sovvenire-novembre 2016, dove si parla del biblista padre Silvano Fausti, si dice: “dedicò la vita al servizio della Parola. Proprio agli ‘uomini di Dio’ sono affidati l’annuncio e i sacramenti, nutrimento della fede nella strada della vita, vincoli di unione”.

Queste parole mi hanno ricordato un passo della Presbyterorum ordinis (il decreto del Concilio Vaticano II sul ministero e la vita sacerdotale, ndr) che mi piace tantissimo e dice: “Grazie al sacerdote viene reso presente il mistero di Cristo, in nome di tutta la Chiesa. Nell’Eucarestia c’è Cristo stesso, fonte della grazia, fonte da cui scaturiscono tutti i sacramenti”.
Solo al sacerdote viene data questa immensa grazia di essere strumento per poter “rendere realmente presente” Colui che può sfamare, guarire, salvare eternamente tutti gli uomini. Senza i sacerdoti non si ha più cibo né acqua e qualunque uomo, senza cibo e acqua, muore. Non dimentichiamoci e non smettiamo di pregare e di continuamente far pregare per l’ unica cosa necessaria! Questo è il motivo per cui dono con gioia per i sacerdoti!
Mi piacerebbe qualche storia su Sovvenire che raccontasse opere spirituali oltre che sociali svolte dai sacerdoti. Cioè il servizio della mensa dei senza tetto è importante ma il servizio della Parola e del Pane è specifico ed unico dei sacerdoti. Abbiamo bisogno di ‘uomini di Dio’ che, come nelle prime comunità cristiane, lascino ai diaconi il servizio della mensa per dedicarsi anima e corpo al servizio dei sacramenti.
Le persone hanno bisogno di vedere “miracoli” sacramentali concreti attraverso santi sacerdoti. Ad esempio il Curato d’Ars, Padre Pio passavano ore a confessare, celebrare Messe, adorazioni in cui si sentiva viva e vera la presenza della Santissima Trinità e i penitenti ne uscivano convertiti. Vorrei condividere questo spunto di riflessione. Grazie per quanto fate.

Anna (via e-mail)

Volentieri daremo seguito a questa richiesta nel corso dell’anno, evidenziando fin d’ora che con questo obiettivo in ogni numero, nel Dossier, anche sulla scorta del gradimento di quanti ci hanno scritto, affidiamo a biblisti e parroci commenti a temi molteplici della Scrittura e della vita cristiana. Perché la loro voce – anche da lontano – ridia fiducia e freschezza evangelica al nostro cammino di ogni giorno.

 


ISCRIZIONI FINO AL 31 MAGGIO
Tuttixtutti premia le parrocchie
Riparte dal 1° marzo il concorso Cei per le parrocchie Tutti per tutti. In palio fondi per la formazione al sostegno economico alla Chiesa (8xmille e Offerte) e per progetti sociali innovativi che rispondano alle necessità locali, fino a 15 mila euro.
Così nel 2016 sono nati progetti culturali e corsi di formazione-lavoro. Iscrizioni on line fino al 31 maggio. Info: www.tuttixtutti.it e www.facebook.com/ConcorsoTuttixTutti.

 

Grazie anche a...

Un grazie speciale va a Servigliano (Fermo) dove in parrocchia alcuni fedeli hanno creato un Gruppo Donatori per la missione dei sacerdoti: un esempio che potrebbe dare il via ad iniziative analoghe da parte di parroci e comunità. Quindi a Antonio Chimisso di Milano, Nerino Capelli di Ganaceto (Modena), Alessandro Cavallo di Torino, Carla e Luigi Gentile di Torino, Elisabetta Campagnoli di Verbania (VB), Agnese Notartomaso di Riccia (Campobasso), Maria Antonietta Tamborini Giani di Varese anche nel ricordo di suo marito, Maria Laura Cervetto Rossi di Genova, Marco Bandini di Montelupo Fiorentino (Firenze), Lia Soppelsa di Campalto (Venezia). Una preghiera per Camillo Savi di San Donato Milanese (Milano) da parte di suo figlio Paolo, Ninetta e Antonio Servello di Pisa, Claudia Cazzaniga di Magenta (Milano), Giovanna Cavazzoni di Milano, don Antonio Balduin di Sarmeola (Padova), Ida Serafini di Roma, Bianca Maria Alfieri, Cesarino Gravano di Vado Ligure (Savona), Mario Gilli di Roma, tornati al Padre. Li affidiamo ai sacerdoti perché li ricordino nelle Ss. Messe. A tutti i lettori un augurio di Buona Pasqua.

 

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Aspettiamo le vostre testimonianze. Potete inviarle in redazione al recapito email lettere@sovvenire.it