SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

unafirmaXunire / Aggiornamenti

Il progetto unafirmaXunire, grazie alla grande - instancabile - preziosa collaborazione degli Incaricati Diocesani del "sovvenire", sta partendo su tutto il territorio nazionale. Ad oggi si sono iscritte 152 diocesi e 2.802 parrocchie. Ma c’è ancora moltissimo da fare! Possiamo dire che ogni Incaricato Diocesano (ID) sta vivendo nella propria diocesi una situazione diversa: ci […]
26 Aprile 2022

Il progetto unafirmaXunire, grazie alla grande - instancabile - preziosa collaborazione degli Incaricati Diocesani del "sovvenire", sta partendo su tutto il territorio nazionale.

Ad oggi si sono iscritte 152 diocesi e 2.802 parrocchie. Ma c’è ancora moltissimo da fare!

Possiamo dire che ogni Incaricato Diocesano (ID) sta vivendo nella propria diocesi una situazione diversa:

  • ci sono ID che hanno terminato la selezione e l’scrizione delle parrocchie e adesso stanno partendo con la formazione e l’informazione del territorio;
  • ci sono ID che stanno completando la fase di selezione e inserimento delle parrocchie;
  • ci sono ID che hanno grandi difficoltà nel far partire il progetto sul proprio territorio diocesano.

Restiamo uniti nell’impegno quotidiano, nella preghiera e nella certezza che Nostro Signore indicherà ad ognuno la strada giusta da intraprendere per il bene della nostra Chiesa.

Le iscrizioni sono sempre aperte e l’obiettivo è di arrivare al coinvolgimento di 5.000 parrocchie.

Per quanto riguarda i materiali cartacei dedicati al progetto unafirmaXunire, desideriamo informarvi che è prevista una seconda spedizione per tutti quelli che ne faranno richiesta alla e-mail territorio@sovvenire.it nella prima settimana di maggio.

Invitiamo tutti gli ID a verificare con le proprie parrocchie le diverse esigenze e, se possibile entro fine aprile, ad inviare le richieste direttamente alla mail del territorio. Sarà nostra cura evaderle nelle spedizioni di maggio previste con il corriere Bartolini.

Cogliamo l’occasione per tornare a ribadire che si tratta di un progetto (al di là della raccolta), che mira a rivalutare la capacità delle parrocchie sia di vivere la propria dimensione comunionale sia "d’intercettare" la propria popolazione (soprattutto i pensionati, i poveri, i fragili), coinvolgendo i volontari presenti in parrocchia come catechisti, operatori caritas, ministri straordinari, associazioni laicali, nonché poi CAF, commercialisti vicini alle realtà parrocchiali o diocesane.

Insieme il lavoro è meno pesante; se il parroco nomina un responsabile parrocchiale del “sovvenire” e crea un gruppo di lavoro, tutto ciò porta vantaggi anche per tutte le altre attività che renderanno viva la parrocchia.

La modalità che vi suggeriamo e che sta alla base dei progetti sul territorio, non solo è l’unico modo concreto per incrementare sia le firme 8xmille che la raccolta delle Offerte deducibili, ma in realtà è l’àncora di salvezza per impedire alla parrocchia, nel tempo, il declino come realtà ecclesiale per rimanere soltanto una mera agenzia di servizi religiosi.

È bene ricordare che la diminuzione dei fondi 8xmille e delle forme di sostentamento dei sacerdoti (non ultima le Offerte deducibili), metterà a rischio il sostegno economico di tutta la Chiesa (culto, clero e carità) essendone il pilastro principale, che include tutte le diocesi (parrocchie comprese) e tutti i sacerdoti (parroci compresi).