SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Rossano-Cariati in…formazione

Il diritto ed il dovere di partecipazione economica dei fedeli in favore della Chiesa è stato formulato nei secoli in maniera semplice e chiara attraverso il precetto tradizionale “sovvenire alle necessità della Chiesa contribuendo secondo le leggi e le usanze” (cf. can. 222 comma 1). Tale dovere si è comunemente espresso attraverso alcune forme principali, […]
10 Dicembre 2019

Il diritto ed il dovere di partecipazione economica dei fedeli in favore della Chiesa è stato formulato nei secoli in maniera semplice e chiara attraverso il precetto tradizionale “sovvenire alle necessità della Chiesa contribuendo secondo le leggi e le usanze” (cf. can. 222 comma 1). Tale dovere si è comunemente espresso attraverso alcune forme principali, tra le quali vi sono le offerte in denaro o in natura, date dai fedeli spontaneamente o in risposta a sollecitazioni pastorali in occasioni di particolari circostanze o a titolo di tributo, e le offerte connesse con la celebrazione dei sacramenti o di sacramentali, in primo luogo della S. Messa, avvertite come occasione per l’espressione della propria partecipazione ecclesiale e della carità concreta nei momenti significativi della propria esistenza e della vita famigliare (cf. CEI, Sovvenire alla necessità della Chiesa, n. 6).

Con lo spirito di voler ripercorrere e risvegliare negli animi dei fedeli gli stessi intenti che ci vengono designati nel documento Sovvenire alle necessità della Chiesa e ancor prima partendo dall’esempio che ci viene consegnato dagli Atti degli Apostoli che “mettevano in comune i loro beni e veniva distribuito secondo il bisogno di ciascuno” (At 4,34-35) lo scorso 28 novembre nella diocesi di Rossano – Cariati si è vissuta una giornata intensa all’insegna del “sovvenire” con la presenza dell'Arcivescovo Mons. Giuseppe Satriano, del coordinatore nazionale Gasseri Stefano Maria e del presidente diocesano dell’Istituto Sostentamento Clero di San Marco Argentano – Scalea, don Ennio Stamile.

Bellissima è stata la testimonianza di Sua Eccellenza proprio a riguardo dell’8xmille che, oltre l’ordinarietà, ha aiutato la diocesi nel momento più forte dell’alluvione vissuta nel 2015. Quando, dopo aver subito diversi e ingenti danni, la CEI è venuta incontro sostenendo famiglie che si sono trovate senza case, lavoro, mezzi e addirittura si è avuto la possibilità di avviare due microcrediti per il riavvio di due attività pubbliche.

Al mattino ci si è ritrovati in Seminario Arcivescovile con un folto numero di sacerdoti e nel pomeriggio nello scalo di Rossano, per incontrare tutti i commercialisti e i Consigli Parrocchiali Affari Economici della diocesi.

Anche in questo appuntamento la risposta è stata molto soddisfacente sia dal lato numerico ma, soprattutto, dal lato dell’interesse poiché si è visto un rimando all’intervento molto energico e pieno di sprono.

Concludendo non si può che cogliere ciò che è stato evidenziato negli entrambi corsi di formazione tutto ciò ha aiutato ad avere una più chiara comprensione dei tanti aspetti: 8xmille, “sovvenire”, offerte liberali, dichiarazione dei redditi, IDSC e altro e forse andrebbe fatto più spesso.

Don Massimo Alato
Incaricato diocesano