SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

TuttixTutti: le parrocchie laboratori di speranza e aiuto

Compie dieci anni TuttixTutti, il concorso promosso dalla CEI che premia le migliori opere sociali nate nelle comunità ecclesiali sparse sul territorio. Oltre 3.400 le iniziative presentate dal 2010 a oggi.
17 Febbraio 2020

In un’ideale indagine statistica di come è cambiata negli ultimi dieci anni la Chiesa italiana, dovrebbe trovare spazio anche l’analisi di iniziative come il concorso TuttixTutti. L’appuntamento annuale, voluto dal Servizio promozione CEI per mettere in luce le 10 migliori opere sociali nate nelle parrocchie, torna dal 1° febbraio con l’edizione 2020, quella del decennale, ma a guardare indietro ai progetti finora premiati assomiglia a un’inattesa scatola nera, che registra le dinamiche della Chiesa a livello territoriale.

È il “grado zero” della cronaca, delle urgenze sociali e delle sfide pastorali raccolte. Il polso del Paese che testimonia il Vangelo batte forte scorrendo la lista degli interventi dal 2011 ad oggi, tra carità creativa e budget rigorosi: sono circa 80 le opere premiate, sostenute con fondi 8xmille per 468mila euro totali; oltre 3.400 le iniziative candidate. A presentarle, è il 13% delle 26 mila parrocchie italiane.

Segni particolari: priorità a cultura e lavoro, dai progetti antidisoccupazione alle opportunità educative per i giovani. Una Chiesa in uscita ante litteram, incubatore di speranza. Il ritratto collettivo conquista per originalità: è passata dal concorso l’Orchestra giovanile antidevianza della cattedrale di Bari, voluta da don Antonio Parisi e dal parroco don Franco Lanzolla. Con i fondi vinti fornirono a decine di minori cresciuti nei vicoli della città vecchia strumenti musicali e corsi gratuiti tenuti da insegnanti del Conservatorio. «Così allontaniamo dispersione scolastica e modelli malavitosi» spiegavano i sacerdoti. O il Fondo cittadino di solidarietà nato nella parrocchia Santi Pietro e Paolo a Saronno (Varese), affidata a don Armando Cattaneo, per le famiglie morse dalla crisi. «È un rivolo di carità e giustizia – diceva il sacerdote – nel grande fiume della comunione tra i fedeli italiani».

Poi sportelli lavoro, doposcuola di qualità negli oratori, bio-fattorie, stirerie per creare reddito, meno barriere architettoniche e più spazi verdi. E ancora, l’animazione parrocchiale su strada progettata da don Alberto Beretta e fedeli di San Pietro martire a Cinisello Balsamo (Milano). O l’Alzheimer Café firmato da don Enzo Chiodo e parrocchiani di San Giovani Decollato, a Bivongi (Reggio Calabria): un modo per non lasciare soli, confinati in casa, i malati e i loro familiari nel paese della Locride sotto la lente dei ricercatori per la longevità degli abitanti e l’ereditarietà del morbo neurodegenerativo.

Sfogliando l’archivio, ecco don Carlo Occelli e fedeli della parrocchia cuneese del Cuore Immacolato di Maria premiati per gli orti occupazionali, e “Comunicarte” del gruppo di lavoro di don Giovanni Barbara nella parrocchia di Santa Chiara a Crotone, che ha formato guide turistiche.

A Palermo, il parroco di Santa Maria Assunta padre Dino Taormina e team si misero in luce puntando invece sul riciclo e lo smaltimento dei rifiuti per creare opportunità di sviluppo. Sullo sfondo, un evidente ruolo di supplenza ecclesiale rispetto alle istituzioni pubbliche.

Ma come sono cambiate le necessità in un decennio? «Le parrocchie restano spesso l’unico luogo di assistenza e speranza – spiega Chiara Giuli, referente del concorso per il Servizio Promozione CEI – ma rispetto alle iniziative dei primi anni, mirate al salto di qualità educativo o sociale, oggi si progetta l’indispensabile, cioè pasti caldi e alfabetizzazione, segnalando il forte impoverimento delle famiglie italiane». È importante che prosegua questa custodia fraterna, in cui c’è la Chiesa del futuro.

(Avvenire, Laura Delsere, 5 febbraio 2020)

In allegato il comunicato stampa.

Per partecipare a TuttixTutti con la propria parrocchia basta ideare un progetto di solidarietà, organizzare un incontro formativo e iscriversi online sul sito www.tuttixtutti.it, in accordo con il parroco, a partire dal 1° febbraio 2020. Il concorso si concluderà il 31 maggio 2020. La proclamazione dei vincitori avverrà il 30 giugno tramite la pubblicazione sul sito www.tuttixtutti.it.