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della Conferenza Episcopale Italiana

8xmille a Cosenza con la mensa “Casa nostra”

Pasti caldi, docce, abiti, lavanderia, assistenza legale, ambulatorio e centro ascolto. Da febbraio 2016 i poveri sono di casa in un’ala dell’arcivescovado. Con 50 mila euro dall’8xmille, l’opera “è nata nel cuore della diocesi di Cosenza- Bisignano, ma soprattutto nel cuore del Signore, che ci vuole capaci, con la nostra vita, di dire ciò che […]
18 Febbraio 2019

Pasti caldi, docce, abiti, lavanderia, assistenza legale, ambulatorio e centro ascolto. Da febbraio 2016 i poveri sono di casa in un’ala dell’arcivescovado.

Con 50 mila euro dall’8xmille, l’opera “è nata nel cuore della diocesi di Cosenza- Bisignano, ma soprattutto nel cuore del Signore, che ci vuole capaci, con la nostra vita, di dire ciò che crediamo” ha detto l’arcivescovo di Cosenza-Bisignano Mons. Francesco Nolé.

Cosenza parla di sé con gli oltre 6 mila pasti caldi serviti in un anno, 200 visite mediche, 60 volontari accanto alle suore Missionarie francescane dei poveri. E con le unità di strada della Caritas, guidata da don Bruno Di Domenico, che di notte raggiungono chi dorme in auto o all’aperto.

“La povertà in città è in aumento, senza segnali di ripresa -spiega il presidente dell’associazione “Casa nostra” Pino Salerno- In mensa arrivano per lo più italiani, ossia esce allo scoperto la classe media che finora aveva resistito con i risparmi”.