Una serata in pizzeria, don Davide e i ragazzi del coro. Si parla anche dei cambiamenti climatici. Il bisogno di fare qualcosa di concreto è forte... e arriva un'idea: con Treedom, piantare alberi nel Sud del mondo dando lavoro a chi non ce l'ha e producendo ossigeno. Poi lo sforzo di convincere "i grandi" a partecipare, investendo qualcosa. E il gioco è fatto: arriva la parrocchia a "emissioni zero"!
Tramite il sito internet Treedom, infatti, la comunità ha piantato degli alberi di cacao in Camerum, tali da compensare i 600 kg di Co2 prodotti ogni anno dalla parrocchia. In realtà hanno fatto ancora meglio: grazie a queste piante, compensano 1,27 tonnellate di Co2, più del doppio di quella che immettono nell’atmosfera. Non solo. La coltivazione del cacao crea possibilità lavorative per i camerunensi. Ogni albero è tracciato, può essere chiamato con un nome scelto dall’acquirente e viene seguito digitalmente nelle sue fasi di crescita.
Un’idea originale nata dai ragazzi della parrocchia, molto sensibili al tema dell’ambiente. «Treedom ci ha dato un lume di speranza, la possibilità di fare la nostra parte e dare il nostro contributo», dichiara Marco, 16 anni, che canta nel coro parrocchiale. «Abbiamo calcolato quanto la nostra parrocchia consuma e ci siamo dati l’obiettivo di cercare di recuperare tutta questa anidride carbonica emessa – spiega –. Al momento siamo riusciti a piantare poco più di venti alberi di cacao».
Scopri tutti i particolari nell’articolo pubblicato su unitineldono.it.