Le iscrizioni al concorso TuttixTutti 2019 si sono aperte il 1° febbraio per chiudersi il 31 maggio. Ma chi può iscriversi, in che modo, cosa fare? Vi proponiamo una serie di risposte alle domande più frequenti (regolamento in allegato).
Il parroco o un suo incaricato. Quest'ultimo deve aver compiuto 18 anni entro il 01/02/2019 e dichiarare, di essere stato autorizzato dal parroco.
Attenzione: il parroco dovrà firmare la Dichiarazione liberatoria Parroco l'incaricato invece dovrà compilare la Dichiarazione liberatoria Responsabile.
Entrambi i moduli sono scaricabili all'interno del profilo, dopo essersi iscritti al concorso.
Non è obbligatorio ai fini del concorso ma consigliato. Creare un gruppo eterogeneo è già un'azione importante, che unisce e rende partecipe l'intera comunità. In più, coinvolgere i giovani, ad esempio, può essere d'aiuto per la procedura su Internet.
Perché è il rappresentante legale della parrocchia. E perché può capire in profondità i bisogni sociali della comunità parrocchiale.
Il progetto serve a valutare se un'azione, un servizio o un luogo, possa davvero raggiungere gli obiettivi desiderati, rispettando tempi e costi.
Sì, l'importante è che venga organizzato seguendo la procedura sul sito sovvenire.it/incontriformativi. Puoi partecipare al concorso anche con un incontro formativo organizzato in precedenza, prima dell'iscrizione, purché sia stato realizzato a partire dal 1/06/2017.
Quest'anno no. L'incontro formativo va organizzato e documentato seguendo la procedura sul sito sovvenire.it/incontriformativi e non più sul sito di TuttixTutti.
I premi permetteranno alle parrocchie vincitrici di realizzare i progetti presentati, contribuendo alla copertura di alcuni costi. I benefici di questi progetti saranno a disposizione di tutta la comunità parrocchiale.
No.