La puntata del 3 novembre di “Sovvenire in radio”, programma a cura di Maria Chiara Cugusi e don Alessandro Simula, è stata dedicata al ricordo di un sacerdote che ha segnato la vita della Chiesa diocesana di Cagliari: don Raimondo Fresia, storico parroco di Uta, per ben 34 anni. A raccontare l’impegno di questo sacerdote, ancora così vivo nella memoria e nel cuore degli utesi, in studio don Roberto Maccioni, attuale parroco di UTA. Don Raimondo non era un semplice sacerdote, ma un pilastro portante della comunità utese. Sapeva coinvolgere nelle sue iniziative tutta la popolazione che lo amava e stimava. Don Fresia aveva una grande attenzione verso i giovani, aveva fondato l’Oratorio della parrocchia di Santa Giusta Vergine Martire.
Lasciò anche altri segni tangibili per la comunità. Oltre ad aver guidato i lavori di restauro della chiesa di Santa Giusta Vergine Martire, dopo la devastante alluvione del 1929, fece anche costruire tre nuove cappelle, sollevare il tetto della chiesa, rifare l’altare maggiore e innalzarne uno nuovo nella cappella dell’Assunta.
A lui si devono anche la costruzione del campanile della Chiesa (1954), l’oratorio della casa parrocchiale e il recupero del cortile antistante la chiesa. Don Fresia aveva affrescato la chiesa parrocchiale di Santa Giusta, montando lui stesso i ponteggi e dipingendone gli affreschi.
Per altri particolari su questa bella figura di sacerdote, ascolta la puntata.