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della Conferenza Episcopale Italiana

Roma: con il progetto 8xmille “Quartieri solidali” gli anziani tornano al centro

Risposte nuove alla solitudine della terza e quarta età. Ai cittadini anziani, in forte aumento nel nostro Paese, spesso le città voltano le spalle più duramente di quanto accada nei piccoli centri. Così proprio nella capitale è nato il progetto Caritas Quartieri solidali (80 mila euro dall’8xmille). Il via in alcune parrocchie tra cui S. […]
28 Febbraio 2019

Risposte nuove alla solitudine della terza e quarta età. Ai cittadini anziani, in forte aumento nel nostro Paese, spesso le città voltano le spalle più duramente di quanto accada nei piccoli centri.

Così proprio nella capitale è nato il progetto Caritas Quartieri solidali (80 mila euro dall’8xmille). Il via in alcune parrocchie tra cui S. Bernadette a Colle Aniene, S. Andrea Avellino a Ottavia, Ss. Sacramento a Tor de’ Schiavi, S. Pio V all’Aurelio, S. Maria Ausiliatrice a via Tuscolana, S. Ugo vescovo alla Serpentara.

Formiamo decine di volontari per un intervento a più livelli –spiega Alessia Celentano della Caritas– Dall’assistenza domiciliare leggera, con compagnia e pratiche burocratiche o il tele-soccorso, fino agli over 65 promotori di laboratori in parrocchia, per arrivare ai condominii solidali, una rete di possibili relazioni da recuperare. Finora sono 150 gli anziani coinvolti”. La proposta si va estendendo nei quartieri. Funzionerà tutto l’anno, anche d’estate.

Niente improvvisazione, ma parrocchie responsabilizzate, una segreteria unificata e volontari che entrano nelle famiglie in punta di piedi, per dare sollievo e riallacciare i contatti con gli altri. Dice un’anziana che non può pagarsi una badante: “con loro mi sfogo, piango, rido. E dopo tanto tempo, mi sono fatta accompagnare dal parrucchiere e ho ritrovato il mio ruolo”.

“La prima povertà è la solitudine –prosegue Alessia– Smussiamo depressione e diffidenza in persone che non uscivano di casa da anni. Una pensionata ci ha detto ‘grazie perché ora non ho solo te come amica, ma una comunità intera’”.