SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Messina: progetto 8xmille “Lavoro è dignità” contro disoccupazione e crisi aziende

Il progetto 8xmille "Lavoro è dignità" offre opportunità di lavoro a disoccupati e allo stesso tempo sostiene aziende e imprese in difficoltà
3 Marzo 2021

In questa fase di crisi economica molto intensa c’è un progetto avviato dalla Caritas di Messina-Lipari- S. Lucia del Mela giunto alla sua terza annualità che offre opportunità di lavoro a disoccupati e allo stesso tempo sostiene aziende e imprese in difficoltà.

Questa iniziativa, fatta in collaborazione anche con Progetto Policoro, nasce nell’ambito del progetto “Lavoro è dignità” ed è stato finanziato dal fondo CEI 8xmille alla Chiesa cattolica. Attingendo all’esperienza maturata nelle annualità precedenti, esso intende promuovere anche nel 2021 un’evoluzione in direzione sempre più promozionale della dignità della persona e del protagonismo attivo delle comunità parrocchiali in tutte le azioni previste dal progetto stesso.

Le parrocchie, quindi, non saranno semplici destinatarie degli interventi o spettatrici passive, ma pienamente responsabili, nella realizzazione di quelli che per la prima volta vengono definiti “tirocini di comunità” perché concepiti interamente all’interno della comunità parrocchiale. Attraverso questa modalità si intendono valorizzare le relazioni sane presenti sul territorio che ruotano attorno alla parrocchia, le piccole attività lavorative (artigiani, commercianti, piccole imprese presenti) ed i rapporti che parroci e operatori delle Caritas parrocchiali coltivano sul territorio.

Ma cosa sono i “tirocini formativi”?
Il tirocinio formativo consiste nella realizzazione di un'esperienza di formazione professionale direttamente in azienda della durata di 6 mesi e per 25 ore settimanali di lavoro. A fronte di tale impegno il tirocinante riceverà una “borsa lavoro” di € 500,00 mensili netti, erogata dall’azienda ospitante, dietro rimborso diretto della parrocchia.

Non sono richiesti costi a carico dell’azienda, che eventualmente potrà, se vuole, incrementare le ore di lavoro e retribuirle a proprio carico, previo accordo con la parrocchia ed il tirocinante.

Qui i dettagli del progetto il cui bando scadrà il prossimo 25 marzo.

Inoltre qui l'ultimo report annuale della Caritas diocesana che ha al suo interno un’approfondita rendicontazione sociale del primo anno di progetto a partire da pagina 141.