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La Chiesa di Padova «dedica» un sacerdote 24 ore su 24 alla cura dei malati Covid

Don Marco Galante ogni giorno sarà nell'ospedale di Schiavonia, compirà le manovre di vestizione, sarà nei reparti, porterà conforto, celebrerà la Messa che sarà trasmessa nei circuiti interni e la sera si collegherà con le sue parrocchie per recitare insieme la preghiera di compieta
4 Novembre 2020

La notizia è stata pubblicata anche sul quotidiano Avvenire dello scorso 1 novembre (di Sara Melchiori). Si legge tra l'altro:

In questo tempo di “distanziamento” reso necessario dalla pandemia: «La Chiesa di Padova – spiega il vescovo Claudio Cipolla – si sente interpellata dall’emergenza che sta avanzando e vuole porre un segno ecclesiale per invitare tutti i cristiani e le comunità a stare vicini a chi si trova coinvolto dalla sofferenza: ammalati, familiari, operatori sanitari».

Da qui la scelta del vescovo di Padova Claudio Cipolla, annunciata durante l’omelia della Messa al cimitero Maggiore di Padova: «Per indicare che i cristiani sono chiamati a servire la vita in tutti i suoi momenti, anche quelli della malattia, ho incaricato un prete della nostra Diocesi per una missione particolare: stare 24 ore su 24 presso l’ospedale di Schiavonia a disposizione dei malati di Covid, dei loro familiari, degli operatori sanitari: un modo per annunciare il Vangelo della vita, un segno per invitare tutti a servire la vita e a testimoniare che Dio ama la vita, questa nostra vita umana anche nei suoi momenti più estremi».

Don Marco Galante ogni giorno sarà nell'ospedale di Schiavonia, compirà le manovre di vestizione, sarà nei reparti, porterà conforto, celebrerà la Messa che sarà trasmessa nei circuiti interni e la sera si collegherà con le sue parrocchie per recitare insieme la preghiera di compieta.