SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

“In Un altro Mondo”: quattro universitarie le vincitrici dell’edizione 2018

Alice, Chiara, Elena, e Rachele: sono le 4 studentesse under 24 vincitrici del concorso “In Un Altro Mondo” 2018, promosso dal Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa della Conferenza Episcopale Italiana. Le giovani si aggiudicano quattro settimane di volontariato internazionale in una delle opere 8xmille nei Paesi in via di sviluppo. Alice Bano […]
4 Giugno 2018

Alice, Chiara, Elena, e Rachele: sono le 4 studentesse under 24 vincitrici del concorso “In Un Altro Mondo” 2018, promosso dal Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa della Conferenza Episcopale Italiana. Le giovani si aggiudicano quattro settimane di volontariato internazionale in una delle opere 8xmille nei Paesi in via di sviluppo.

Alice Bano è di Padova e laureanda in giurisprudenza a Trento; Chiara Negrello, rovigina e laureata alla Naba (l’università privata di Belle Arti), con indirizzo fotografia; Elena Signori, di Rosà (Vicenza) vive a Bassano del Grappa, è laureanda in Scienze del linguaggio alla Ca’ Foscari e Rachele Ferrari, di Novara studia Scienze politiche con indirizzo internazionale e diritti umani a Padova. Sono state selezionate tra oltre 4000 candidature arrivate on line al sito www.inunaltromondo.it. In seconda battuta, i loro profili sono emersi tra quelli dei 20 finalisti convocati a Roma per una “full immersion” di due giorni a cura degli esperti d’area internazionale di Caritas Italiana.

Sarà un vero e proprio concentrato di esperienze quello che vivranno per un mese di servizio agli ultimi. A loro è affidato anche il compito di documentare sul campo, da blogger e fotoreporter, con post quotidiani sul sito web del concorso, la giornata in prima fila in un progetto solidale “8xmille” e i suoi effetti sulla popolazione. Toccheranno con mano dove arriva l’azione degli italiani che hanno firmato per la Chiesa cattolica.

Le destinazione nelle “periferie del pianeta”

Alice Bano, con esperienze di cooperazione al suo attivo dal Medio Oriente alla Tanzania, partirà per il centro di accoglienza per madri e bambini “Maria Madre della Vita” a Fortaleza, in Brasile.

Destinazione Palestina per Rachele Ferrari, dove collaborerà con il progetto a sostegno degli anziani aperto a Betlemme dai frati francescani dell’ATS (associazione Pro terra Sancta). Al suo attivo esperienze in Rwanda nell’istruzione di bambini affetti da hiv, oltre che in Bosnia e Mozambico.

Chiara Negrello, photoreporter, è invece attesa in Giordania, dove Caritas Italiana assiste le migliaia di profughi provenienti da Siria e Iraq.

Per Elena Signori invece in vista c’è il Madagascar, presso la onlus “Educatori senza frontiere” per un progetto di formazione in una delle nazioni più povere del pianeta. Prima di questa partenza, con una no profit di universitari, aveva insegnato per un mese in Brasile: “In aree difficili si impara vivere con semplicità, a scoprire se stessi e a donare. Anche la fede si rafforza” spiega.

Nell’anno del Sinodo dei giovani, ad ottobre prossimo, e dell’invito di Papa Francesco alle nuove generazioni a “fare scelte audaci per costruire un mondo migliore”, i giovani che hanno risposto alla proposta CEI “si sono dimostrati pronti a scelte in prima persona” ha detto Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione CEI per il sostegno economico alla Chiesa.