SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Di ritorno dalla Terra Santa i vincitori del premio FISC/SPSE

Sono tornati con entusiasmo dalla Terra Santa i vincitori del premio giornalistico “8xmille senza frontiere. Verso la Terra Santa alle radici della cristianità”, ideato dal Servizio Promozione Sostegno Economico della C.E.I. (SPSE) in collaborazione con la Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC). Ricordiamo che i giornalisti, scelti tra tutti coloro che nel 2011 avevano redatto due […]
2 Luglio 2012
Sono tornati con entusiasmo dalla Terra Santa i vincitori del premio giornalistico “8xmille senza frontiere. Verso la Terra Santa alle radici della cristianità”, ideato dal Servizio Promozione Sostegno Economico della C.E.I. (SPSE) in collaborazione con la Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC). Ricordiamo che i giornalisti, scelti tra tutti coloro che nel 2011 avevano redatto due articoli (uno sull’8xmille e uno sui sacerdoti sostenuti dalle Offerte Insieme ai sacerdoti), sono stati:

 
• -per il Nord Virginia Panzani (Vita della Chiesa, Carpi) e Susanna Peraldo (Il Biellese, Biella);
• -per il Centro: Pietro Pompei (L’Ancora, San Benedetto del Tronto) e Luca Capannolo (Vola L’Aquila, L’Aquila);
• -per il Sud e Isole: Sabina Leonetti (Comunione, Trani) e Viviana Casu (L’Arborense, Oristano).
 
E grazie a questo viaggio sono stati pubblicati, anche in più puntate, degli articoli molto interessanti sulle opere sostenute con l’8xmille.
A Betlemme il gruppo CEI/FISC ha potuto verificare come i Salesiani hanno trasformato l’originaria “Scuola di Arti e Mestieri”, in un vero e proprio centro professionale con un curriculum formativo di sei anni, e corsi in meccanica, elettromeccanica, saldatura, tornitura, elettricità, radio-televisione e falegnameria. Ogni anno circa 120 studenti, sia cristiani, sia musulmani seguono la scuola ufficiale fino all’esame di maturità professionale. Altrettanti ragazzi seguono invece dei corsi brevi annuali, per l’apprendimento esclusivamente delle abilità professionali. Alla scuola si affiancano tutta una serie di attività pastorali, di aggregazione sociale e caritatevoli, a supporto della comunità locale, cristiana e non solo. I Salesiani gestiscono la chiesa del Sacro Cuore e l’oratorio che accolgono settimanalmente centinaia di fedeli e di giovani. L’opera Salesiana nel suo complesso è considerata un centro educativo di grande importanza; offre la possibilità di svolgere molte attività educative e ludiche di diverso tipo, teatrali, sportive, scoutistiche, musicali e corali.
 
Poi a Cremisan, pochi chilometri da Betlemme, l’8xmille sostiene attualmente la gestione della campagna e della cantina che rappresenta un punto di riferimento per i contadini della zona, i quali si sono sempre serviti delle attrezzature e delle strutture salesiane per la produzione di vino, portando lì le proprie uve.
 
Da segnalare anche il master in cooperazione internazionale allo sviluppo presso l'università di Betlemme (MICAD), realizzato grazie al sostegno finanziario della C.E.I. e al lavoro congiunto del VIS (Volontariato Internazionale per lo sviluppo, dell’Università degli Studi di Pavia e dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia.
 
Altri progetti a favore della comunità cristiana di Betlemme visitati dal gruppo italiano sono stati quelli gestiti dalla Fondazione Giovani Paolo II, come il centro culturale con tutte le attività formative e professionali che vi si svolgono: nel campo artigianale, economico e dell’insegnamento della lingua italiana nonché del comparto turistico e del terziario.
 
Quindi a Gerusalemme è stato intervistato il Vescovo ausiliare/vicario S. Ecc. William Shomali e visitata la Radio-Televisione Holy Land.
 
In allegato gli articoli pubblicati sui 6 settimanali diocesani.