Cinque mesi consecutivi di donazioni in crescita. Le Offerte per i sacerdoti sembrano aver cambiato decisamente passo, virando verso un incremento costante della raccolta.
I dati segnalano che negli ultimi due mesi dello scorso anno (cioè nei 60 giorni di Avvento e feste natalizie dove si concentrano abitualmente oltre metà delle donazioni annuali, ottimali per prendere il polso della raccolta) e nel primo trimestre 2017, che è invece statisticamente il periodo di minor attività di chi dona, gli indicatori superano di slancio quelli di un anno fa. E lo stesso nellanno in corso: al 18 aprile scorso, secondo i dati dellIstituto Centrale Sostentamento Clero (ICSC), la raccolta ha raggiunto i 865 mila euro, con una progressione del +17,6 rispetto a un anno fa, quando si era fermata alla soglia dei 735 mila euro. Ancora più deciso laumento del numero di donazioni: 15.262 offerte, ossia +29,8% rispetto alle 11.761 registrate nello stesso periodo 2015.
Si contrae invece lofferta media del -9,4%: si attesta ora a 56,65 euro, rispetto ai 62,52 euro del 2015, scelta ben comprensibile vista la prudenza obbligata per le famiglie italiane a fronte della ripresa economica rimandata.
Una ventata di speranza - è la sintesi di Paolo Cortellessa del centro studi del Servizio promozione Cei - dopo gli ultimi anni sempre in terreno negativo.
Merito di un tenace lavoro di promozione, a livello diocesano e nazionale, anche grazie agli incaricati per il sovvenire, più presenti anche nelle comunità, dove i componenti del Consiglio affari economici familiarizzano sempre meglio con i temi di Offerte e 8xmille. Primi effetti probabilmente anche del piano di formazione nelle parrocchie. Ultimo dato positivo: i dati ancora non registrano la raccolta di Pasqua, che tradizionalmente è appuntamento di generosità, e dunque i prossimi resoconti potrebbero sorprendere ancora positivamente. Lo meritano ogni giorno i tanti sacerdoti diocesani che si spendono per il Vangelo e per tutti noi.