SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

“Oltre 400 mila euro l’anno per gli ultimi”

6 Giugno 2018

di SERGIO RINALDINI foto FRANCESCO ZIZOLA / CREATIVE COMMONS / CARITAS LANUSEI

Dai monti del Savuto, nel Cosentino, agli altipiani del Kenya. È un missionario schivo don Antonio Abruzzini, ma ha accettato di raccontarsi per dire grazie ai fedeli italiani che lo accompagnano nell’apostolato con l’Offerta per il sostentamento. E che testimoniano l’importanza di donare poco in tanti, oltre l’obolo domenicale, alzando lo sguardo all’intera Chiesa, verso tutti i preti diocesani. “Ho sempre sentito la chiamata del Signore, fin dalle scuole medie” ha detto a Michela Curcio, del periodico diocesano Parola di vita, anche lei tra i premiati 2018. Prete dal 1982, oggi è parroco a Pietrafitta (Cosenza), dopo aver guidato in Calabria comunità di fedeli sui monti del Savuto, in vista della Sila Piccola, a Colosimi e Bianchi, poi a Belmonte, infine a Campora, sulla costa tirrenica. In mezzo gli anni da fidei donum in Kenya nella diocesi di Machakos. 

 

 Da quel viaggio è nato un movimento missionario, che ha coinvolto altri sacerdoti, fedeli e tanti giovani (“perché imparino ad immergersi direttamente in questo mondo che apre la mente e il cuore”), oltre a dar vita alla onlus ‘Stella cometa’. “Dalla preghiera e dall’etica della misericordia nascono le opere - spiega don Antonio - Offerte ed 8xmille sono decisivi nel sostegno alla missione. Perché la Chiesa è spesso l’unica realtà presente nei posti più difficili ed estremi, al servizio dei più abbandonati. E allo stesso modo le Offerte consentono a noi sacerdoti di vivere e lavorare per il Regno”.  Negli anni ha sempre invitato i fedeli e i futuri sacerdoti ad accompagnarlo: “è a partire dal servizio di Cristo nei fratelli, che si prendono impegni in politica, nella società, nel lavoro e nella famiglia”. Senza temere di prendere il largo con Lui.