I dati parziali parlano di un -6% sia per il numero delle offerte sia per limporto totale, ma si riferiscono ai soli conti correnti postali. A giugno i risultati definitivi
Dicembre, pioggia di offerte per i sacerdoti. Come sempre del resto, da più di ventanni a questa parte. Ma la pioggia, sicuramente consistente (come attestano i numeri) dellultimo mese del 2010, non è comunque bastata a ribaltare il segno meno, che aveva caratterizzato, durante tutto lanno, landamento delle donazioni a favore dei presbiteri italiani.
Questo in sostanza dicono i primi numeri sul bilancio definitivo dello scorso anno. I nostri lettori, del resto, sono abituati a questa informazione per forza di cose parziale nel numero di Pasqua di Sovvenire.
Non si può fare altrimenti, dato che i tempi di chiusura del giornale non coincidono con quelli dellaltra chiusura, questa sì definitiva, dei conti dei 12 mesi precedenti, da parte dellIstituto Centrale per il Sostentamento del Clero. Ad ogni modo vediamo di esaminare i numeri in nostro possesso, che si riferiscono più o meno alla fine di gennaio e che riguardano le sole offerte giunte attraverso il conto corrente postale. Per tutto il resto, rimandiamo, comè consuetudine al numero di giugno.
Nel corso del 2010 sono pervenute (ma ribadiamo, il dato non è ancora definitivo e potrebbe ancora essere ritoccato) 122.738 offerte postali, per un totale di 11 milioni 262mila euro.
Tanto per fare un parallelo con i numeri del 2009, attraverso lo stesso canale postale, in quellanno erano giunte 130.790 donazioni, per un ammontare complessivo di 12 milioni e 61 euro. In sostanza la flessione sarebbe del 6,6 per cento sugli importi, e del 6,2 per cento sulle offerte. Resta, invece, abbastanza stabile lofferta media che come si vede nel grafico diminuisce solo dello 0,5 per cento, cioè di 47 centesimi di euro.
La flessione era nellaria. E comunque resta contenuta nei termini segnalati anche nelle precedenti uscite di Sovvenire. Anzi, il fatto che non si sia accentuata nelle ultime settimane dellanno è un segnale positivo che non va sottovalutato. Le offerte, infatti, come più volte abbiamo spiegato sulle pagine di Sovvenire, risentono più di altre forme di sostegno economico alla Chiesa degli effetti della crisi economica che sta tormentando i bilanci di molte famiglie italiane. A ciò si aggiunga che il 2010 non è stato un anno affatto facile per limmagine dei sacerdoti, macchiata dai casi di pedofilia che tanto hanno addolorato il corpo ecclesiale, e il quadro è completo.
Le cifre provvisorie che stiamo commentando (e che speriamo possano essere almeno in parte corrette da quelle definitive di cui parleremo a giugno) dicono però che tutto sommato i fedeli italiani sono ancora vicini ai loro sacerdoti, che li aiutano e li sostengono. E che nemmeno in presenza di contingenze negative come quelle economiche, o moralmente gravissime come il peccato di alcuni membri del clero, il tradizionale affetto verso chi ogni giorno si spende per la Chiesa e i fratelli viene meno.
Del resto basta dare unocchiata alle lettere di questo numero per rendersene conto. Lettere che da ventanni continuano a giungere con ammirevole puntualità in redazione. E che lasciano sperare in un 2011 migliore.
OFFERTE POSTALI A CONFRONTO 2009-2010
|
Numero offerte |
Importi
in milioni di Euro
|
Offerta media
in Euro
|
2009 |
130.790 |
12,061 |
92,22 |
2010 |
122.738 |
11,262 |
91,76 |
Variaz.% |
6,2% |
6,6% |
0,5% |
Variaz. Assoluta |
8.052 |
0,799 |
0,47 |