Con Sovvenire, a modo nostro, abbiamo annunciato il Vangelo della carità, per fare nuova la società italiana
«Nasce Sovvenire per camminare insieme», titolava venti anni fa leditoriale del primo numero di Sovvenire. E di cammino ne abbiamo fatto tanto. Insieme, perché il mio cuore è rimasto sempre qui, anche quando sono andato via per altri incarichi. Insieme, perché frutto della novità cristiana è la comunione, che ci lega per sempre e non ci fa sentire mai soli.
Alcuni punti cardine della lettera dellepiscopato italiano nel ventesimo anniversario dellavvio del nuovo sistema di sostegno economico alla Chiesa cattolica in Italia riassumono egregiamente il profilo del nostro Sovvenire. «Da questo riconosceranno che siete miei discepoli, se vi amerete gli uni gli altri» è stato il punto di partenza di Sovvenire. E poi la chiamata alla corresponsabilità nella vita della Chiesa e lobiettivo della trasparenza.
Negli anni, Sovvenire ha promosso e valorizzato la trasparenza, tanto contabile quanto di vita della Chiesa, assumendo sempre più e meglio la dignità di una testata giornalistica, orientata a favorire la circolazione di informazioni e lo scambio di esperienze, con inchieste, rendiconti dellattività, riflessioni teologiche e pastorali. Infine il senso della partecipazione.
Fare unofferta per il sostentamento del clero è oggettivamente meno facile che firmare per far destinare l8xmille dellirpef alla Chiesa cattolica. Unofferta nella quale ho sempre visto una doppia valenza: stima, riconoscenza e affetto per i sacerdoti delle diocesi italiane e contestuale liberazione di risorse 8xmille per finalità diverse dal sostentamento del clero. Penso alla costruzione di nuove chiese, alla realizzazione di opere di amore e solidarietà in Italia e in quelle parti del mondo più povere e bisognose. Insomma, con Sovvenire, a modo nostro abbiamo annunciato e annunciamo il Vangelo della carità per fare nuova la società italiana. Resto convinto che si debba perseverare e se possibile aumentare significativamente questo impegno.
In ventanni, grazie alla bravura e perseveranza della redazione e allimpegno mai calato di tono di tutti i collaboratori, il nostro Sovvenire è migliorato e cresciuto, le dodici pagine sono diventate trentadue, le rubriche ed i servizi si sono moltiplicati e, poiché nel tempo cambiano strumenti e linguaggi, oggi Sovvenire è anche sul web, per far conoscere con mezzi e linguaggi adeguati i bisogni economici della Chiesa cattolica che è in Italia e far capire come il denaro si trasformi poi nei tanti esemplari gesti di carità che salvano la società del nostro tempo.