SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

«L’amore per il creato spiegato a mia figlia»

1 Settembre 2016

di LICIA COLÒ conduttrice tv
testi a cura di MARTINA LUISE foto AGENZIA ROMANO SICILIANI

La fede ha sempre fatto parte di me, anche se non l’ho mai messa in vetrina. Mia madre la viveva ogni giorno ed ora faccio lo stesso con mia figlia. Da piccola, dopo anni di trasferimenti seguendo mio padre nel suo lavoro in aeronautica militare, fui iscritta a scuola a Roma, dove frequentavo la parrocchia di San Timoteo, a Casal Palocco. Lì trovai don Vincenzo, un prete con un’anima speciale. Sapeva coinvolgerci nella scoperta della Parola di Dio, tra gite e canti. Ricordo che poi partì come missionario.Ora mia figlia frequenta quello stesso oratorio, dove farà la Prima Comunione, e questo mi commuove. Oggi i sacerdoti devono essere testimoni della fede al passo con i tempi, come indica anche Papa Francesco: capaci di vivere e trasmettere in modo affidabile la gioia del Vangelo. Specie ai giovani verso cui abbiamo enormi responsabilità educative: crescere un figlio significa anche tutelarlo da un diluvio di messaggi di nessun valore, e non è facile. La società è altamente consumistica, tutto si basa sull’immagine, sull’esteriore. Ed io mi sento controcorrente, ma ne vado fiera, perché voglio trasmettere a mia figlia solo ciò che le darà la vita. Dunque, la scoperta di quanto siamo amati da Dio, il rispetto per gli altri e per il creato, il coraggio. E anche se talvolta non riceviamo quanto abbiamo dato, è essenziale restare fedeli a se stessi.

Diceva Einstein, “meglio vivere una vita da ottimisti e morire scoprendo di avere avuto torto, piuttosto che vivere una vita da pessimisti e morire scoprendo di aver avuto ragione”. Oggi per denaro distruggiamo il nostro habitat. In Italia viviamo nelle città con l’aria più avvelenata d’Europa, con sempre più morti da inquinamento. Ma davvero vogliamo un ambiente così? Con sempre più animali estinti attorno a noi? Quando Papa Francesco ha regalato al mondo la sua enciclica Laudato sì sul tema del creato è stata per me una gioia. Così come vederlo entrare a sorpresa a Greccio, all’eremo di san Francesco, nel Reatino, dov’eravamo riuniti per l’incontro con i giovani. C’era freddo e pioggia alle finestre, e l’abbiamo visto arrivare. Con la sua semplicità e positività mi ha confortata, mentre parlava a tutti della misericordia di Dio. L’unica che può aiutarci a cambiare il nostro mondo.

UNA LUNGA CARRIERA

Trent’anni dalla parte del pianeta

È uno dei volti più noti della tv italiana. Veronese, classe 1962, dopo l’esordio in Mediaset nelle trasmissioni per bambini (Bim bum bam, con Paolo Bonolis) e il primo programma di documentari sugli animali (L’arca di Noè, 1989, sei edizioni), nel 1996 arriva in Rai con Geo&Geo. Ai progetti dedicati ai viaggi e premiati dagli ascolti come Timbuctù, Il pianeta delle meraviglie, Alle falde del Kilimangiaro, seguono Nati liberi e Condominio terra. Dopo 16 anni, nel 2014 è passata a TV2000, dove conduce sia Il mondo insieme che lo spin off quotidiano Animali e animali. Sposata, con una figlia, ha pubblicato diversi libri dedicati all’esplorazione e alla tutela della natura. P.I.