LA TESTIMONIANZA
Alla nostra mensa Spirito Santo le persone vengono ormai in massa. I ragazzi Scout, dell'Azione Cattolica e dellassociazione Capitello (quasi tutti di CL) sono assolutamente perfetti nel servizio e nell'accoglienza. Il senso non è distribuire cibo ma mangiare insieme, come fratelli. All'inizio, per non urtare la suscettibilità di alcuno, non faccio recitare nessuna preghiera ma poco dopo, con spontaneità disarmante, un ospite chiede: Perché non preghiamo? A quel punto quasi tutti si alzano in piedi e recitano nella loro lingua il Padre Nostro. Segno evidente che la religione, se bene intesa, affratella e crea pace.
Don Romano Nicolini Rimini
L'INIZIATIVA
Sono lettrice di Sovvenire e mamma di un sacerdote, quindi molto sensibile alle nuove strade dell'evangelizzazione e ai problemi che oggi minano il nostro mondo. Vorrei segnalare una bella realtà promossa a Cantù da un sacerdote, don Andrea Cattaneo.
Una casa-famiglia che dal 2004 ospita ragazze-madri e dal 2013 anche padri separati dai figli. Una piaga che oggi ferisce tanti, anche nella dignità. Solo in provincia di Milano, Monza e Como sono 70 mila in situazioni di disagio o povertà. Sono convinta che la Provvidenza non mancherà di aiutare questopera così meritoria e fin dora ve la segnalo: casa famiglia Giuseppina Ballerini (www.casafamigliaballerini.com).
Marina F. Cantù (Como)
L'OPUSCOLO ALLEGATO A SOVVENIRE
Un sussidio per ripartire dall'Eucaristia, sorgente della missione. In vista del 26° Congresso eucaristico nazionale, la Chiesa italiana invita fedeli e parrocchie a fare il punto sul prossimo appuntamento (a Genova, dal 15 al 18 settembre 2016) attraverso un itinerario in 4 momenti sul tema dellevento, Nella tua Misericordia a tutti sei venuto incontro.
È vano infatti l'Anno santo straordinario se i singoli e le comunità non si aprono in modo più convinto e generoso al dono divino. La misericordia è fonte di gioia, di serenità e di pace, ed è condizione per la nostra salvezza ha scritto Papa Francesco Misericordia è la parola che rivela il mistero della Trinità.È latto ultimo e supremo con cui Dio ci viene incontro. Legge fondamentale scritta nel nostro cuore, è via che unisce Dio all'uomo perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre, nonostante il limite del nostro peccato (Misericordiae Vultus, 2).Nell'opuscolo la proposta - da leggere in questo periodo di Pasqua - per avvicinarsi in spirito di conversione all'Eucaristia, modo contemplativo e operoso per farsi attrarre dalla volontà del Padre, che è amore e misericordia. E darne poi testimonianza ogni giorno. Perché, come ha ricordato il pontefice: lintimità della Chiesa con Gesù è intimità itinerante (Evangelii gaudium, 23). P.I.
Grazie anche a...
Maria Savina Andrighetti di Milano, Giorgio Perrucci di Chivasso (Torino), Raimondo Vidali, Giuseppe Follari, Nerino Capelli di Ganaceto (Modena), Giuseppe Nubila di Guidonia Montecelio (Roma), Stefano Calabresi di Firenze, Giuseppe Caneba di Roma, Andrea Pascucci di Pollenza (Macerata), Pietro Centracchio di Campobasso, Raffaella Arietti di San Donato Milanese (Milano), Nando di Tullio, Elisabetta Orioli e Maurizio Desoppi di Milano, Vincenzo Verderio, Ernesto Boglione di Settimo Torinese (Torino), Gabriella Ionvilli e Sebastiano Torrisi, Giovanna Barni e Maurizio Simonetto, Nando Di Tullio, Maria Grazia Farina, Laura Leone, Gianni Rigamonti di Ferrara, Gianmauro Giorla e sua madre Maria Cuccovillo donatori come lo era il padre Santo Giorla; Raffaella Arietti di San Donato Milanese (Milano), Giovanna Menga di Grignasco (Novara), donatrice comera suo marito Mario Bonetti. Chiediamo ai sacerdoti di ricordare nelle S.Messe i fedeli che in vita li hanno sostenuti e ora sono tornati al Padre: tra gli altri, don Pasquale Cocozza di Potenza, Sergio Enrico De Ponte di Milano, Cesarino Gravano di Vado Ligure (Savona), Livia Cerini e Domenico Antonio Mongelli di Roma, Maria Ferro e Giovanni Guerriero di Roma. Ai lettori un augurio buona Pasqua.
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