PROMOTORI
Il sovvenire
è un passaparola
Segnaliamo con gratitudine due iniziative. Una del parroco di Maria Ss. DellAltomare, ad Andria (Barletta-Trani). Don Antonio Basile ha inviato una donazione per i suoi 29 catechisti. Obiettivo è formarli al sovvenire, anche attraverso la nostra rivista, che riceveranno per un anno. E, tramite loro, sensibilizzare le giovani generazioni e le famiglie ad una scelta di vita di condivisione. Sulla stessa lunghezza donda, a chilometri di distanza, anche un nostro donatore di Missaglia (Lecco), che ha accompagnato lOfferta personale con quella a favore di due amici che non conoscono ancora il sistema di sostentamento. Un invito a fare un passo avanti nella comunità degli offerenti.
SOSTENTAMENTO
Include anche
il Vaticano?
Con le Offerte sosteniamo lopera di tanti sacerdoti. Ma anche prelati e cardinali in Vaticano rientrano nel sistema di sostentamento?
Lettera firmata
Ricevono un contributo solo quanti abbiano un incarico nelle diocesi italiane. Dunque ad esempio, rientrano sacerdoti, titolari di sedi episcopali o cardinalizie del nostro Paese chiamati anche in uffici o commissioni vaticane, ma restano esclusi gli altri.
DALLA SARDEGNA
Confortati
dalla fede
Desidero dare un messaggio di speranza a tanti che in questo periodo la perdono. Nonostante i disagi della nostra vita, confortati dalla misericordia di Dio che sempre può tutto, noi veniamo trasformati grazie alla fede. Antonio Becciu
Alà dei Sardi (Olbia-Tempio).
DON LUIGI LAVAGNINO
Da oltre 70 anni parroco in Liguria
Ha compiuto da poco 99 anni, 76 da sacerdote, ed è ancora parroco delle sue comunità. A don Luigi Lavagnino, che in passato con i suoi parrocchiani fu al centro di una campagna tv 8xmille (nella foto), gli auguri più affettuosi e la gratitudine dei cittadini di Castello di Carro, Chiama e Salino, in Val di Vara (in provincia di La Spezia) e di tutti i fedeli italiani. Don Luigi Lavagnino è stato testimone di due guerre mondiali. Nel 1943 mise in salvo, fra gli altri, una famiglia ebrea. Predicatore rurale, docente in seminario, missionario tra i minatori italiani in Belgio, ha battezzato neonati ora diventati nonni. Su Facebook gli hanno dedicato un Don Luigi Lavagnino fan club. Ha detto della sua missione: Cerco sempre di adattarmi ai tempi, di capire le situazioni. Non bisogna dare troppo peso alle avversità. La gente aiuta il prete a fare il suo dovere.
Grazie anche a....
Filippo Russo di
Milazzo (Messina), Elena Garetto e
Riccardo Cignetti di
Caluso (Torino), Eugenio Cammereri di
Trapani,
Giuliano Moretti di
Genova,
Dino Bollini di
Gallarate (Varese), Maria Mizzan di
Trieste,
Giuseppe Ferretti di
Milano,
Vincenzo Fiorenza di
Scafati (Salerno).
Chiediamo ai sacerdoti Ss. Messe per Coronato Demolli di Somma Lombarda (Varese), Innocente De Angeli di Brugherio (MB) e Anna Adorno di Luino (Varese), che ci hanno lasciato. E di ricordare in queste celebrazioni di Pasqua tutti i donatori che li accompagnano nella missione.
VI SEGNALIAMO
Don Giovanni Nervo, apostolo del nostro tempo
Per conoscere più da vicino un prete non comune (a cui nel dossier di settembre 2013 Sacerdoti secondo il Concilio abbiamo dedicato un profilo) è uscito in libreria
Lalfabeto della carità. Il pensiero di mons. Giovanni Nervo padre di Caritas Italiana (edizioni Dehoniane 2013, pagg. 680, 35).
Il volume, curato da monsignor Salvatore Ferdinandi, oltre alla biografia e ad una ricostruzione del difficile contesto storico, sociale ed ecclesiale dagli anni 70 al 2013 nel quale ha operato, riunisce gli editoriali scritti da don Giovanni per la rivista Italia Caritas. Al centro i temi a cui ha dedicato la sua esperienza terrena: laccoglienza, la povertà, i diritti negati, le emergenze e gli stili di vita. Un alfabeto evangelico quanto mai attuale. Nellopera anche il suo testamento, le lettere, foto e testimonianze dei collaboratori. Stefano Nassisi.
ALLUVIONE
IN SARDEGNA,
DALLE FIRME AIUTI PER LA RICOSTRUZIONE
Un milione di euro per il nord-est della Sardegna colpito dallalluvione a novembre 2013. A questo contributo per le emergenze, proveniente dalle firme e in passato destinato - tra gli altri - ad Emilia-Romagna, Abruzzo e Messinese, dedicheremo un approfondimento nei prossimi numeri.