SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

In calo il 2019, ma la raccolta riparte

di PAOLA INGLESE foto FRANCESCO NATALE Donazioni in forte flessione a dicembre 2019 e in altrettanto decisa ripresa a gennaio 2020. Si sposta in avanti di almeno un mese la partecipazione dei fedeli all’Offerta per il sostentamento dei nostri sacerdoti. I dati fino al 31 dicembre scorso infatti, per ora riferiti ai soli conti correnti postali, […]
6 Marzo 2020

di PAOLA INGLESE foto FRANCESCO NATALE

Donazioni in forte flessione a dicembre 2019 e in altrettanto decisa ripresa a gennaio 2020. Si sposta in avanti di almeno un mese la partecipazione dei fedeli all’Offerta per il sostentamento dei nostri sacerdoti. I dati fino al 31 dicembre scorso infatti, per ora riferiti ai soli conti correnti postali, fotografano un calo del -14.9% nel numero di donazioni (dalle 79 mila 300 del 2018 a poco più di 67 mila 400) ed un cedimento analogo (-14,4%) della raccolta, che scende dai 6 milioni 55 mila euro a 5 milioni 183 mila. Invariato invece il contributo medio, che resta alto rispetto alle maggiori raccolte fondi italiane, oltre i 76 euro, con una limatura al rialzo nel 2019 (+0,6%). Tempo qualche settimana, e il bilancio di gennaio restituisce un quadro in esatta controtendenza: i dati parziali della raccolta segnalano infatti un +28% dell’importo complessivo rispetto allo stesso mese 2018: cioè circa 438 mila euro a fronte dei precedenti 342 mila. Anche il numero di contributi cresce del +30,4% rispetto a dodici mesi prima, con un’offerta media in calo del  –1.8%, e comunque allineata ai valori di gennaio, che tradizionalmente esprimono più cautela rispetto alla generosità del periodo di Natale: 54 euro, discostati di poco dai 55 euro di gennaio 2018. 

Un dinamismo con tempi lenti di avvio, ma che comunque fa ben sperare per la raccolta 2020. Tanto più che ancora i dati non registrano l’effetto dell’invio della nostra rivista, che veicola di solito il contributo più significativo di generosità da parte dei fedeli: quest’anno infatti in diversi casi risulta recapitata in ritardo, non a dicembre ma a gennaio inoltrato. Perciò a tutti i donatori, in particolare ai lettori di Sovvenire, va il grazie della Chiesa. La raccolta porta ogni anno il nome di tanti che testimoniano la vicinanza ai sacerdoti, incoraggiando a costruire ogni giorno la comunione. 

Anche con il gesto semplice ed eloquente dell’Offerta per il sostentamento, ognuno secondo quanto potrà. Pure questo è un modo, come ha scritto Papa Francesco nella Lettera ai presbiteri 2019, “per compiere la missione che ogni mattina il Signore ci dona: trasmettere non distacco e disincanto ma «una grande gioia, che sarà di tutto il popolo» (Lc 2,10)”. 

 

Iscrizioni fino 31 maggio

Torna il concorso per le parrocchie “Tuttixtutti”

Compie 10 anni il concorso Cei che premia le migliori opere sociali nate nelle chiese del nostro Paese. Oltre 3.400 le iniziative presentate dal 2010 a oggi e circa 80 quelle finanziate. L’iscrizione come sempre è online. I parroci e il loro gruppo di lavoro troveranno il bando sul sito web (www.tuttixtutti.it), per descrivere il progetto sociale che vogliono candidare e la realtà socio-economica che lo rende necessario. C’è tempo fino al prossimo 31 maggio. Dal momento che i fondi destinati ai migliori dieci interventi sociali parrocchiali – compresi tra 15 mila e mille euro – provengono dalle firme 8xmille di tutti i fedeli italiani, ai concorrenti verrà richiesto di organizzare un incontro formativo, che spieghi da dove provengono le risorse per la missione della Chiesa e come parteciparvi. I criteri per questi eventi sono descritti in dettaglio su sovvenire.it/incontriformativi.

La proclamazione dei vincitori è prevista per il prossimo 30 giugno. Fin da subito il passaparola corre anche sui social network: da Facebook (facebook.com/CeiTuttixTutti/) a Twitter  (https://twitter.com/CeiTuttixTutti). L’invito è a non lasciare nel cassetto idee per il bene comune. F.P.