SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Don Dario e gli altri,
la comunione coi fedeli fa storia

18 Aprile 2018

Un sacerdote della mia diocesi di Assisi, don Dario Resenterra, è un ‘prete alpino’: nato nel 1938 a Lamon, nel Bellunese, compirà 80 anni ad aprile. Da testimone quotidiano promuove il ‘sovvenire” di cui in passato, per molti anni, sono stato incaricato diocesano. Ne parlerò brevemente sapendolo schivo da ogni forma di esaltazione personale, senza peraltro fare a meno di evidenziare il suo quotidiano apostolato, specie tra gli anziani e gli infermi che visita assiduamente, sempre ben accetto, accompagnato dall’Ostia consacrata. Regala a tutti il suo sorriso e la sua incrollabile fiducia nella Divina Provvidenza, come pure nelle sue confessioni che si basano sulla riconciliazione più che sugli aspetti penitenziali del sacramento. Prima del suo attuale incarico come vicario parrocchiale della cattedrale di San Rufino, ad Assisi, era stato per 30 anni parroco a Bettona (Perugia) dove aveva creato una comunità affiatatissima, veramente familiare che al momento del sofferto commiato diede pubblica lettura di queste parole: “Per 30 anni hai camminato con noi, sei stato pastore attento e tanti di questi  che sono a Bettona o di quelli che già sono presso il trono di Dio, saranno i tuoi angeli custodi e ti accompagneranno. Sei cresciuto con noi, sei stato il nostro tramite che ci conduceva al Signore, all’eterno, al trascendente e nelle tue omelie c’era sempre il messaggio da portare a casa, la frase viva che dava il senso a tutta la settimana. Se a volte la malinconia ti assalirà, le nostre case saranno sempre aperte, per abbracciarti e pregare insieme. Abbiamo bisogno di te e di pregare, a modo nostro, con te”. Questo stile di vita e di feconda interpretazione della missione sacerdotale continua tuttora nella nostra realtà che lo ha accolto con gioia e lo stima per l’indomita tenacia di montanaro evergreen che garantisce un futuro sereno a tutti noi che abbiamo il privilegio della sua amicizia.  

Pio De Giuli
Assisi (Perugia)

 

EVENTI

Benvenuti nelle biblioteche ecclesiastiche

Nascerà a primavera un grande polo di ricerca aperto a tutti. Il prossimo 8 marzo a Roma (sala Berlinsani, Domus Nova Bethlem, Via Cavour 85/A, alle 8,30) all’appuntamento Oltre il polo verrà presentato il nuovo portale bibliografico nazionale delle biblioteche ecclesiastiche BeWeB (www.beweb.chiesacattolica.it). Vi confluiranno tutte le collezioni librarie di proprietà ecclesiastica. Studiosi e lettori avranno la possibilità di un’interrogazione interdisciplinare delle collezioni direttamente via internet. All’avvio del 2018, Anno europeo del patrimonio culturale, è un contributo di innovazione e conoscenza per chi ama il nostro Paese. A rendere possibile questo risultato anche chi ha firmato l’8xmille. Info: Ufficio nazionale beni culturali ecclesiastici ed edilizia di culto della Cei //bce.chiesacattolica.it/

 

GRAZIE ANCHE A...

Elda Ulivieri di Guardistallo (Pisa), Landa Pecchia, Margherita Rizzato di Biella, Bianca De Filippis di Torino, Paolo Barocelli e Marilena Giovanna Luoni di Cuirone di Vergiate (Varese), Liberia Scarcella e Giuseppe Tranchida di Trapani, don Felice e la parrocchia San Giovanni Crisostomo di Milano, Simona Pisapia di Marano (Napoli), Raffaella Minelli, Guerrina Martinuzzo, Francesca Noli, don Manlio Sodi di Abbadia di Montepulciano (Siena), Desiderio Salvatore di Porano (Terni). Un ricordo affettuoso va ai donatori che ci hanno lasciato e che affidiamo ai sacerdoti perché li ricordino nelle celebrazioni: Maria Luisa Olivieri di Torino, don Pietro Baldassare di Giussano  (Milano-Brianza), Gioachino Galvagno di Montemarciano (Ancona), Flavio Noli di Genova, Mario Bianchi di Montelupo Fiorentino (Firenze), Gabriella Amirante e Francesco La Via, la carissima Anna Fiorini, moglie di Alberto, nostro incaricato diocesano per il sovvenire in diocesi di Volterra, che è tornata alla casa del Padre a novembre scorso.

 

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