SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Dati promettenti per ripartire con slancio

L’exploit di aprile e maggio scorsi (+0,5%) riporta il primo semestre della nostra raccolta in terreno positivo (+0,2%). Ora è il momento di consolidarla tutti insieme
31 Luglio 2019

di PAOLA INGLESE foto FRANCESCO ZIZOLA

Ventata di freschezza sulla nostra raccolta al fotofinish d’estate. L’ultima data disponibile è lo scorso 15 luglio: dai conti correnti postali arriva il segnale di un lieve aumento nel numero delle donazioni (+0,2%) rispetto allo stesso periodo 2018, portandole oltre la soglia delle 24 mila totali. Importo ed offerta media continuano per ora rispettivamente a registrare un rosso del -1,7 e -1,9%, ad  1 milione 376 mila euro con un contributo medio di 56,76 euro. Dopo il ‘grande freddo’  del primo trimestre 2019 la raccolta era tornata in terreno positivo la scorsa Pasqua, con la rimonta nei mesi di aprile e maggio (+0,5%), che sono dunque riusciti ad invertire positivamente la rotta della prima metà del 2019, seppure senza colmare il gap invernale. 

Ci sono tutte le carte in regola per veder rafforzarsi questa tendenza, donando anche noi, secondo le nostre possibilità.  Quello del sacerdote “è un cuore saldo in Gesù – ha detto di recente Papa Francesco – È un cuore avvinto dallo Spirito Santo, aperto e disponibile ai fratelli. La sua vicinanza e tenerezza di buon pastore non solo la gente le apprezza molto, ma va oltre: sente per lui qualcosa di speciale, che avverte solo alla presenza di Gesù”. La comunione affida presbiteri e popolo di Dio gli uni agli altri. E l’Offerta è il piccolo segno di questa grande condivisione.